professionisti della sanità e crediti ECM

Crediti ECM: cosa sono e come ottenerli

I crediti ECM – Educazione Continua in Medicina, sono dei crediti formativi obbligatori per tutti gli operatori sanitari e i professionisti della Salute.

I crediti ECM rappresentano l’impegno di tutti i professionisti sanitari nell’aggiornamento professionale, nel miglioramento delle proprie competenze e di conseguenza del servizio rivolto ai pazienti.

La CNFC, Commissione Nazionale per la Formazione Continua, stabilisce il totale dei crediti ECM da accumulare ogni triennio.

Ci sono vari modi per accumulare crediti ECM, uno di questi è attraverso i Corsi proposti dalla nostra azienda.

Indice:
Cosa sono i crediti formativi ECM?
Quanto vale 1 credito ECM?
Chi deve fare i crediti ECM?
A cosa servono i crediti ECM?
Come si possono maturare crediti ECM?
Quanti crediti ECM bisogna accumulare?
Quanti crediti ECM sono obbligatori per il triennio 2020-2022?
La piattaforma MyECM: a cosa serve e come funziona
Chi è esonerato dall'obbligo di crediti ECM?
Cosa succede se non si fanno gli ECM?
Conclusioni: crediti ECM cosa sono e come ottenerli

Cosa sono i crediti formativi ECM

I crediti formativi ECM (Educazione Continua in Medicina) sono dei crediti formativi obbligatori che tutti gli operatori sanitari devono acquisire ogni tre anni.

Attraverso i crediti ECM gli operatori della Sanità si mantengono aggiornati sulle conoscenze e competenze per essere in grado di rispondere sempre meglio ai bisogni dei pazienti.

I crediti ECM permettono di acquisire nuove conoscenze teoriche, ma anche nuove abilità pratiche, per fornire un servizio sanitario sempre più appropriato, efficace, sicuro ed efficiente.

Quanto vale 1 credito ECM

Un Credito Formativo ECM può essere considerato come un’unità di misura dell’acquisizione di nuove conoscenze e competenze da parte del professionista.

L’attribuzione del valore di 1 credito ECM viene determinato in base al tempo, e alla tipologia e alle caratteristiche della formazione seguita. In linea generale:

1 credito ECM = 1 ora di impegno del professionista della Sanità.

crediti ecm

Chi deve fare i crediti ECM

L’ art. 16 del Decreto Legislativo 229/99 sulle “norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale” stabilisce che il programma formativo ECM è destinato a tutti gli operatori della sanità: 

“La partecipazione alle attività di formazione continua costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale, in qualità di dipendente o libero professionista, per conto delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private».

Art. 16-quater – Decreto Legislativo 299/99

I professionisti che devono assolvere l’obbligo degli ECM sono quindi tutte le figure sanitarie, dal chirurgo all’infermiere, dal veterinario all’odontoiatria, ma anche: l’igienista dentale, lo psicologo, il dietista, il fisiatra e il fisioterapista, gli esperti della salute dell’udito ecc. a prescindere dal fatto che siano dipendenti o liberi professionisti.

A cosa servono i crediti ECM

I crediti ECM servono per fornire un aggiornamento continuo di conoscenze (teoriche) e competenze (pratiche) ai professionisti della sanità.

Devono essere svolti ogni triennio e hanno lo scopo di aumentare e migliorare le competenze in campo sanitario.

I crediti ECM sono anche un simbolo dell’impegno e della costanza dei professionisti della Salute nell’aggiornamento professionale e nel miglioramento del proprio lavoro a servizio del paziente.

Come si possono maturare crediti ECM

Gli ECM si possono accumulare in diversi modi: attraverso la partecipazione ad attività formative e di aggiornamento professionale, tramite congressi e conferenze, tramite formazione a distanza (FAD), con dei corsi di e-learning o videoconferenze, ma anche partecipando ai nostri corsi:

  • Corso BLS Basic Life Support
  • Corso BLSD Basic Life Support Defibrillator
  • Corso DAE
  • Corso di Primo Soccorso
  • Corso di Primo Soccorso Pediatrico
  • Corso AREU

Quanti crediti ECM bisogna accumulare

La Commissione Nazionale per la Formazione Continua CNFC stabilisce il numero di ECM necessari da totalizzare ogni tre anni.  

Nel triennio 2017-2019 l’obbligo formativo era pari a 150 crediti ECM.

Quanti crediti ECM sono obbligatori per il triennio 2020-2022

A seguito dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia Covid19, la CNFC ha deciso di ridurre il numero di crediti formativi necessari, in segno di riconoscimento a tutti gli operatori sanitari per il prezioso lavoro svolto, impegnati nella lotta contro il virus, concordando che in questo periodo difficile, gli operatori hanno fatto della propria attività professionale la loro stessa fonte di aggiornamento. 

L’obbligo formativo per il triennio 2020-2022, quindi, è pari a 100 crediti ECM.

Per tutti i dettagli puoi leggere il comunicato di AGENAS del 17/06/2020.

La piattaforma MyECM: a cosa serve e come funziona

Per aiutare gli operatori sanitari a tener conto dei crediti ECM accumulati e conoscere i crediti restanti necessari, AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), ha creato un servizio online sul sito ape.agenas.it, dove inserendo le proprie credenziali (o tramite SPID o CIE Carta d’Identità Elettronica) si può accedere al proprio profilo personale e visualizzare i crediti accumulati.

La piattaforma myECM nasce per mettere a disposizione di ogni professionista della Salute una pagina personale per verificare online la propria situazione formativa. Attraverso il portale si possono visualizzare quanti crediti ECM sono stati acquisiti, suddivisi per anno e tipologia di formazione.

Sulla piattaforma myECM inoltre si può:

  • visualizzare i prossimi eventi dove si possono acquisire altri crediti ECM,
  • lasciare la propria recensione sull’evento formativo a cui si è partecipato.

Chi è esonerato dall’obbligo di ECM

Sono esonerati dall’obbligo di ECM:

  • i professionisti sanitari che frequentano corsi di specializzazione universitari, dottorati di ricerca, master in Italia o all’estero, per l’intero periodo di formazione nella misura di 4 crediti per mese
  • i professionisti sanitari che vivono o svolgono la propria attività professionale in zone colpite da catastrofi naturali
  • i professionisti sanitari che frequentano corsi di formazione manageriale

Inoltre sono esentati dall’obbligo, nella misura di 4 crediti per ogni mese, i professionisti sanitari che hanno sospeso la propria attività (per un periodo superiore a 15 giorni), a seguito di: 

  • congedo maternità obbligatoria
  • congedo parentale
  • adozione e affidamento preadottivo
  • congedo retribuito per assistenza ai figli portatori di handicap
  • aspettativa senza assegni per gravi motivi familiari
  • permesso retribuito per i professionisti affetti da gravi patologie
  • assenza per malattia
  • richiamo alle armi o servizio di volontariato
  • aspettativa per incarico direttore sanitario aziendale e direttore generale
  • aspettativa per cariche pubbliche elettive
  • aspettativa per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo e distacchi per motivi sindacali

Cosa succede se non si fanno gli ECM

I professionisti sanitari che non rispettano l’obbligo di ECM – Educazione Continua in Medicina, rischiano la sospensione dall’attività lavorativa.

Dall’anno 2022 sono partiti i primi controlli, e con essi i provvedimenti da parte degli Ordini di competenza. I professionisti che non sono in regola con il totale dei crediti ECM potranno incorrere in serie sanzioni disciplinari, e, nella peggiore delle ipotesi, saranno sospesi dall’attività professionale.

Vi invitiamo quindi a controllare l’ammontare dei vostri crediti sul portale di AGENAS.

Conclusioni: crediti formativi ECM, cosa sono e come ottenerli

Ora dovresti sapere tutto ciò che ti serve sui crediti ECM. Come abbiamo visto, i crediti ECM – Educazione Continua in Medicina, oltre ad essere un obbligo formativo, sono anche simbolo dell’impegno di tutti i professionisti della Salute nel miglioramento costante del servizio rivolto al paziente, per essere in grado di fornire cure sempre più moderne, sicure ed efficaci.

Ti ricordiamo che i crediti ECM sono obbligatori per tutti i professionisti sanitari e vanno acquisiti a cadenza triennale. I crediti si possono accumulare in vari modi: partecipando ad attività formative, attraverso congressi e conferenze, tramite formazione a distanza (FAD) o seguendo appositi corsi.

A partire dal 2022 sono partiti i primi controlli per verificare che tutti i professionisti sanitari abbiamo accumulato i crediti ECM necessari, coloro che non saranno “in regola” rischiano la sospensione dall’attività lavorativa.

Se vuoi approfondire l’argomento contattaci su www.medicolavoro.org o scrivi a info@medicolavoro.org.


Per qualsiasi domanda lascia un commento sotto a questo articolo e risponderemo al più presto ai tuoi dubbi!

3 commenti su “Crediti ECM: cosa sono e come ottenerli”

  1. Dott. Lorenzo Pieropan

    Buongiorno,
    sono un medico non specialista ma che svolge attivita’ specialistica in libera professione (Chirurgia ambulatoriale e della mano): se seguo Corsi di perfezionamento in tali ambiti, gli ECM mi possono essere accreditati anche se privo di specializzazione?
    Grazie, cordiali saluti!
    Dott. Lorenzo Pieropan

    1. Fausto, no, mi spiace; è possibile spostare solamente i crediti dal triennio 2017-2019 al triennio 2014-2016 (e dal triennio 2020-2022 al triennio 2017-2019).

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