Sulla base dell’Indice di Rischio, le aziende vengono classificate in 3 settori: BASSO, MEDIO e ALTO rischio.
La classificazione del rischio aziendale è fondamentale per definire le misure di sicurezza e prevenzione da adottare in Azienda, le misure di protezione dei lavoratori, e, non meno importante: la durata del Corso di Primo Soccorso.
Indice: Come vengono classificate le aziende? A cosa serve la classificazione del rischio? Come si classifica il rischio di un’azienda? Cos’è il Codice ATECO? Com’è fatto un Codice ATECO? Come faccio a sapere il mio codice ATECO? Quali sono le aziende a basso rischio? Quali sono le aziende a rischio medio? Quali sono le aziende ad alto rischio? Conclusioni
Come vengono classificate le aziende?
Sulla base del rischio, le Aziende vengono classificate in 3 macrosettori:
- Aziende a BASSO rischio
- Aziende a MEDIO rischio
- Aziende ad ALTO rischio
A cosa serve la classificazione del rischio?
Classificare le Aziende sulla base dell’Indice di Rischio è fondamentale perché in base a questo vengono determinate:
- le misure di sicurezza da adottare nei luoghi di lavoro,
- le misure di prevenzione del rischio lavorativo,
- i dispositivi di protezione che andranno utilizzate dai lavoratori,
- la durata e la tipologia dei Corsi di formazione sulla Salute e Sicurezza sul lavoro, come il Corso per la Sicurezza dei lavoratori, il Corso per RSPP Datore di lavoro o i Corsi per Addetti al Primo Soccorso.

Come si classifica il rischio di un’azienda?
Per poter classificare un’azienda si deve fare riferimento al codice ATECO.
Il codice ATECO (ATtività ECOnomica) codifica le aziende in base all’attività economica. Ogni attività economica poi è collegata a un determinato Indice di Rischio (alto, medio, basso), calcolato dall’Inail in base alle statistiche infortunistiche.
Ecco un elenco dei codici ATECO con le rispettive classi di rischio.
Cos’è il codice ATECO
Il codice Ateco è una combinazione di lettere e numeri che serve a identificare un’ ATtività ECOnomica in base al suo settore e sottosettore.
Tutte le volte che viene aperta una nuova partita IVA viene creato un nuovo codice ATECO. Se stai per aprire la Tua Attività devi comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia della tua Azienda, così da essere classificato correttamente nel sistema.
Come è fatto un codice ATECO
Il codice ATECO è un codice formato da lettere e numeri.
Le lettere servono per indicare il macrosettore economico, i numeri successivi (che possono essere da 2 fino a 6) indicano invece le sottocategorie dettagliate del settore in cui opera l’azienda.
Il codice ATECO si basa su 6 livelli, che indicano:
- Sezioni (lettere)
- Divisioni (numeri)
- Gruppi (numeri)
- Classi (numeri)
- Categorie (numeri)
- Sottocategorie (numeri)
Come faccio a sapere il mio codice ATECO
Puoi recuperare il codice ATECO:
- sul certificato di attribuzione del numero di Partita IVA
- sulla Visura Camerale
Altrimenti, puoi andare sul sito di ISTAT, dove trovi uno strumento di ricerca che ti aiuta a trovare il tuo codice ATECO, inserendo alcune informazioni sulla Tua Azienda.
Quali sono le aziende a basso rischio?
Tra le Aziende a basso rischio troviamo:
- Aziende che si occupano di commercio all’ingrosso e al dettaglio
- Attività artigianali (carrozzerie, lavanderie, saloni di acconciature, pasticcerie…)
- Alberghi, ristoranti e altre Aziende del settore turismo
- Agenzie di assicurazioni
- Aziende immobiliari
- Aziende informatiche
- Aziende del settore pulizie
- Venditori ambulanti
- Associazioni culturali, sportive, ricreative
- Organizzazioni extraterritoriali

Quali sono le aziende a rischio medio?
Tra le Aziende a rischio medio possiamo trovare:
- Aziende del settore agricoltura
- Aziende di pesca
- Aziende che si occupano di trasporti
- Aziende di Magazzinaggio
- Assistenza sociale non residenziale
- Istruzione
- Pubblica Amministrazione

Quali sono le aziende ad alto rischio?
Fanno parte invece delle Aziende ad alto rischio:
- Ditte edili e imprese di costruzioni
- Aziende che si occupano dell’estrazione di minerali
- Raffinerie
- Aziende manifatturiere (come lavorazione di pelli, cuoio, legno, carta)
- Aziende metalmeccaniche
- Aziende di produzione elettrica ed elettronica
- Industrie chimiche
- Officine meccaniche
- Aziende alimentari
- Aziende tessili
- Imprese di gestione e smaltimento rifiuti
- Aziende di distribuzione di energia elettrica, gas e acqua
- Aziende del comparto sanità e assistenza sociale residenziale

Conclusioni: classificazione rischio aziende
Classificare le Aziende sulla base del rischio è importantissimo per tutelare correttamente i lavoratori e sapere quali misure di sicurezza bisogna adottare in Azienda, ma non solo.
La classificazione del rischio, insieme ad altri fattori, determina anche la divisione delle Aziende in Gruppo A, Gruppo B e Gruppo C, su cui si basa la durata dei Corsi di Primo Soccorso, obbligatori per legge secondo il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza, Decreto Legislativo 81/08.
Per tutte le informazioni visita la nostra pagina sui Corsi di Primo Soccorso.
1 commento su “Classificazione rischio aziende”
quindi il lavoratore ha tutti i diritti e il datore di lavoro solo doveri???