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COSA SUCCEDE DURANTE UN’ISPEZIONE SUL LAVORO?

L’ispezione sul lavoro è una procedura fondamentale per assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori

Le ispezioni vengono svolte dai funzionari dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro – INL, e si compongono di tre fasi principali: una fase di identificazione, un esame della documentazione dell’Azienda e infine un sopralluogo materiale per verificare la sicurezza negli ambienti di lavoro.

Indice:
COSA SONO GLI ACCERTAMENTI ISPETTIVI?
CHI EFFETTUA LE ISPEZIONI SUL LAVORO?
CHE FUNZIONI SVOLGE L'ISPETTORATO DEL LAVORO?
QUANDO SI ATTIVA UN’ISPEZIONE SUL LAVORO?
COME SI SVOLGE L’ISPEZIONE SUL LAVORO?
1. L’ACCESSO IN AZIENDA
2. LE FASI DELL’ISPEZIONE
3. REDAZIONE DEL VERBALE
QUALI SANZIONI PUÒ RISCHIARE IL DATORE DI LAVORO?
CONCLUSIONI

Cosa sono gli accertamenti ispettivi?

Le ispezioni sul lavoro sono essenzialmente delle attività di controllo per vigilare sul rispetto delle norme all’interno delle Aziende.

Gli accertamenti ispettivi vengono svolti da organi specifici ed hanno l’obiettivo di verificare che i diritti dei lavoratori vengano tutelati correttamente, assicurandosi che il Datore di Lavoro rispetti tutte le normative necessarie.

Chi effettua le ispezioni sul lavoro?

In Italia l’ente che si occupa di eseguire questi controlli è l’Ispettorato Nazionale del Lavoro – INL, che si compone di 80 sedi (Ispettorati Territoriali del Lavoro, ITL) sparse in tutte le regioni italiane.

L’Ispettorato Nazionale del lavoro nasce nel 2015 come agenzia del Governo italiano con l’obiettivo di convogliare a se tutte le funzioni di vigilanza sul lavoro che prima erano svolte in parte da INPS, INAIL e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

www.ispettorato.gov.it

Che funzioni svolge l’Ispettorato del Lavoro?

Gli Ispettori del Lavoro si occupano, in linea generale, di tutto ciò che riguarda:

  • il rispetto delle leggi in materia di diritti dei dipendenti, tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale,
  • l’applicazione corretta dei contratti di lavoro (verificare che non sussista la condizione di lavoro in nero),
  • l’applicazione delle prestazioni previdenziali e assistenziali in favore dei lavoratori,
  • il rispetto delle norme sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (secondo il D.Lgs. 81/08, Testo Unico sulla Salute e Sicurezza).

I controlli in materia di igiene e sicurezza sul lavoro invece, rimangono affidati a NAS e ASL.

sicurezza sul lavoro

Quando si attiva un’ispezione sul lavoro?

Le cause che possono determinare un’ispezione sul lavoro sono diverse, non necessariamente sono determinate da una segnalazione da parte di un lavoratore, anche se nella maggior parte dei casi sono precedute da sospetti dell’Ispettorato del Lavoro.

Un’ispezione può verificarsi a seguito di:

  • Controlli a tappeto sul territorio o su un determinato settore di aziende
  • Iniziativa autonoma dell’Ispettorato del Lavoro
  • Richiesta di intervento da parte dei sindacati o del singolo lavoratore (ad esempio causa lavoro in nero)

Come si svolge un’ispezione sul lavoro?

1. L’accesso in azienda

La prima fase di un’ispezione sul lavoro parte dall’accesso in Azienda. Gli Ispettori del Lavoro possono presentarsi presso la sede di un Azienda in qualsiasi momento, senza preavviso, sarà però necessario mostrare il proprio tesserino di riconoscimento, sia al datore sia ai lavoratori. Senza possibilità di riconoscimento, il Datore di Lavoro ha il diritto di opporsi all’Ispezione.

L’accesso in azienda è un momento molto importante. In questa fase gli Ispettori devono informare il Datore di Lavoro della possibilità di farsi assistere da un professionista (avvocato o consulente del lavoro) e fornirgli tutte le indicazioni utili in materia di diritto del lavoro, rispondendo a eventuali domande.
Qualora il datore di lavoro non sia presente al momento dell’arrivo dei funzionari, si può richiedere di attenderne l’arrivo, sempre che si verifichi in tempi brevi e senza mostrare cattive intenzioni come quella di voler guadagnare tempo.

2. Le fasi dell’ispezione

Prima di procedere con l’ispezione sul lavoro, i funzionari dell’INL hanno l’obbligo di raccogliere tutte le informazioni possibili utili, quindi: consultare le banche dati di INPS ed INAIL, le documentazioni dell’ASL, le certificazioni relative all’attività lavorative. Una volta acquisiti tutti i dati necessari si procederà con l’ispezione.

L’ispezione sul lavoro può dividersi in tre fasi principali: una fase di identificazione, un controllo della documentazione e un sopralluogo materiale.

  • Identificazione dei lavoratori presenti e raccolta delle dichiarazioni
    In questa prima fase vengono identificati tutti i lavoratori presenti in Azienda al momento dell’arrivo dei funzionari dell’Ispettorato del Lavoro. I lavoratori potranno essere intervistati su tutto ciò che riguarda la tutela dei loro diritti in quanto lavoratori, come ad esempio la sussistenza di un contratto di lavoro, la retribuzione percepita, l’erogazione delle prestazioni INPS e INAIL, ma anche l’esistenza di ipotetiche discriminazioni e il rispetto dell’orario di lavoro del dipendente da parte del datore di lavoro.
    L’intervista si svolgerà senza la presenza del Datore di Lavoro e le dichiarazioni degli intervistati saranno coperte da anonimato.
  • Esame della documentazione
    Nella seconda fase il personale ispettivo può richiedere di esaminare tutta la documentazione aziendale in possesso del datore di lavoro. Può essere richiesta tutta la documentazione contrattuale, previdenziale e assicurativa relativa ai dipendenti assunti dall’Azienda.
    Questa fase è utile anche a verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate.
    Potrà essere richiesto anche l’esame del libro unico del lavoro.
  • Sopralluogo materiale degli ambienti di lavoro
    Infine, gli Ispettori del lavoro potranno eseguire un sopralluogo per verificare il rispetto delle norme in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro.
    Si tratta di una vera e propria perlustrazione degli ambienti all’interno dei quali i dipendenti svolgono l’attività lavorativa, con l’obiettivo di accertarsi che tutti i macchinari e le attrezzature siano funzionanti e in regola con quanto previsto dal D.Lgs 81/08, che venga eseguita la manutenzione ordinaria, e che vengano fornite le adeguate protezioni ai lavoratori (abbigliamento consono, dispositivi quali caschi, tappi, scarpe antinfortunistiche, ecc). Vengono esaminati anche i protocolli di sicurezza (vie di fuga, presenza di estintori, ecc),

3. Redazione del verbale

Alla fine dell’ispezione viene consegnato al Datore di Lavoro un verbale in forma scritta contenente gli esiti dei controlli. Nello specifico, vengono redatti diversi tipi di verbali:

  • verbale di primo accesso ispettivo, dove si raccolgono i dati dei lavoratori, le mansioni da essi svolte e le eventuali dichiarazioni,
  • il verbale interlocutorio, contenente ulteriori verifiche,
  • il verbale di definizione degli accertamenti, che viene redatto in caso in cui non vi sia nessuna violazione punibile con delle sanzioni,
  • verbale unico di accertamento e notificazione, redatto invece quando vi è necessità di segnalare delle violazioni.
ispezione sul lavoro

Quali sanzioni può rischiare il datore di lavoro?

Qualora siano presenti delle violazioni, il Datore di Lavoro potrà rispondere di tre eventuali responsabilità:

  1. Responsabilità penale: rappresenta la situazione più grave, è coinvolta quando ci sono state violazioni delle norme contenute nel codice penale,
  2. Responsabilità civile: si verifica quando vi sono irregolarità nella responsabilità contrattuale ed extracontrattuale,
  3. Responsabilità amministrativa: si tratta di una sanzione economica causata dal mancato rispetto delle norme del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul lavoro.

Conclusioni

Vi ricordiamo che per tutte le informazioni dettagliate, le attività dell’Ispettorato del Lavoro, i rapporti annuali e le le ultime news in tema di controlli potete consultare il sito ufficiale dell’INL: www.ispettorato.gov.it


Speriamo, con il nostro articolo, di esserti stato utile!
Per qualsiasi domanda puoi lasciare un commento qui sotto e ti risponderemo il prima possibile.

10 commenti su “COSA SUCCEDE DURANTE UN’ISPEZIONE SUL LAVORO?”

  1. Vi chiedo…. Dove lavoro ci sono state situazioni gravi (utilizzo di prodotto altamente tossico senza la necessaria esperienza e attrezzatura) vorrei sapere se come singolo operaio posso fare denuncia a voi? Vorrei chiarimenti, grazie.

  2. Hanno fatto le ispezioni in azienda hanno multato la società ma per recuperare i soldi che mi devono quanto tempo passa e cosa devo fare grazie

  3. Vorrei sapere se l’ispettorato puó fare visita ai dipendenti nelle abitazione private (dipendenti anche con contratto terminato da più di un anno).
    Si può avere qualche riferimento legale? Grazie

  4. Buongiorno, ho fatto una denuncia al Ispettorato di lavoro per mancanti pagamenti del stipendii dei mesi giugno, luglio, agosto.E stata fatta la ispezione ma e possibile sapere,come mai il datore di lavoro paga i contributi a inps e inail ma non paga li stipendi?e in questo caso ce un arco di tempo in quale potrebbe essere costretto a pagare li stipendi ,o per la legge lui pagando contributi e aposto?

      1. Buongiorno Mi chiami Roman EMIL CONSTANTIN voglio sapere da voi e giusto così come sei comporta a mio Agenda di lavoro,, se mi lasci acasa sesa motivi, ore di lavoro più di 8 ore al giorno la Bustapaga paga devono litigare con loro sempre, se mi lo girano a vedere a me contributione,,, Quando cerco di risolvere il problema non mi raspunde nessuno,,, di instuto legale come posso rezolvere questo Agendale di lavoro che non rispettano le legge di stato Italiano. Grazie

    1. Salve, per legge il datore di lavoro è perseguibile penalmente solo se non versa i contributi previdenziali e assistenziali. Se non paga gli stipendi non commette alcun illecito e sarà il singolo lavoratore che dovrà provvedere al recupero a mezzo di un ricorso per decreto ingiuntivo.

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