Visite mediche online, controllo dei parametri vitali da remoto e teleconsulto tra professionisti: questa è la telemedicina. Ecco il nuovo decreto del Ministero della Salute
Un nuovo decreto del Ministero della Salute ci comunica che sono state approvate le linee guida del “Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare”, come era stato previsto dal PNRR.
Il Governo si sta muovendo per attivare a tutti gli effetti un servizio di assistenza domiciliare attraverso la telemedicina. Pochi giorni fa è stato pubblicato anche un annuncio ufficiale per cercare professionisti qualificati per realizzare la Piattaforma nazionale di Telemedicina.
Ma cerchiamo di capirne di più..
Perché investire in telemedicina?
Il principio fondamentale su cui si basa la telemedicina è che la nostra Casa deve diventare il primo luogo di Cura.
Il Governo Italiano ha investito 4 miliardi di euro per potenziare l’assistenza sanitaria sul territorio, soprattutto riguardo quelle persone che sono affette da malattie croniche, in particolare gli over65.
La telemedicina è uno strumento innovativo che permetterebbe di ottenere:
- più pazienti curati direttamente nelle proprie abitazioni,
- meno pressione sugli ospedali,
- lavoro smart per medici e operatori sanitari,
- un nuovo modello di cure sanitarie, caratterizzato da continuità, accessibilità e integrazione (riducendo anche il divario di cittadinanza e favorendo la parità di genere).
L’obiettivo del PNRR è curare 200’000 persone con i vari strumenti della telemedicina entro Giugno 2025.
Gli strumenti della telemedicina
La televisita:
La televisita è una visita dove il medico comunica a distanza con il paziente.
Il medico può prescrivere farmaci o richiedere ulteriori esami completamente da remoto.
I vantaggi delle televisite sono diversi: si possono scambiare informazioni sanitarie senza che il paziente abbia necessità di spostarsi da casa propria, il medico può valutare di volta in volta la terapia e il miglioramento/peggioramento del paziente, e cosa più importante: viene garantita la continuità delle cure.

Il teleconsulto medico:
Nel teleconsulto il medico curante si confronta con altri medici o specialisti per discutere insieme la situazione del paziente.
Attraverso la videochiamata e la condivisione di file, i medici possono scambiarsi tutti i dati clinici necessari: referti, immagini, audio o video, e tutto ciò che sia utile per fare una diagnosi completa.
Anche il paziente può partecipare al teleconsulto in tempo reale in quella che viene chiamata “visita multidisciplinare”.

La teleconsulenza medico-sanitaria:
Nella teleconsulenza un professionista richiede supporto a un altro professionista durante lo svolgimento di un attività sanitaria (non necessariamente medica). Si realizza principalmente tramite videochiamata, dove i due si scambiano indicazioni per assistere nel migliore dei modi il paziente. All’occorrenza si utilizzano anche sistemi di condivisione per trasferire file clinici (referti, immagini, ecc).
La teleassistenza:
Nella teleassistenza un professionista sanitario (come l’infermiere, lo psicologo, il logopedista, il fisioterapista, l’ortopedico, o il podologo, ecc..) comunica a distanza con il paziente o con il suo caregiver tramite videochiamata.
L’obiettivo è migliorare l’assistenza che il paziente riceve presso il suo domicilio. Anche in questo caso vi è la possibilità di scambiarsi file sanitari (referti o immagini), se necessari.
Nella teleassistenza il professionista sanitario può anche utilizzare un APP per condividere video tutorial su attività specifiche, immagini o questionari da compilare. Solitamente la teleassistenza viene programmata in base alle esigenze del paziente e si può ripetere più volte nel tempo.

Il telemonitoraggio:
Il telemonitoraggio è un innovativo sistema di rilevazione a distanza dei parametri vitali dell’individuo, attraverso dei sensori (con tecnologie biometriche) che interagiscono con il paziente.
In questo modo si possono controllare i parametri del paziente in modo continuo, ciò significa: maggiori informazioni sanitarie per i medici, meno spostamenti in ospedale per il paziente.
Il kit di strumenti a domicilio viene costruito in maniera personalizzata sulla base delle indicazioni del medico.
I sensori sono connessi costantemente a un software che raccoglie tutti i dati, li integra con altri dati sanitari, e li mette a disposizione dei medici.
II telemonitoraggio può essere svolto insieme al telecontrollo o al teleconsulto.
Tutti i dati clinici rilevati andranno comunque sempre registrati, per garantire maggiore sicurezza.
Il telecontrollo:
Il telecontrollo è il controllo del paziente a distanza da parte del medico.
I controlli vengono fatti a cadenza regolare, per tenere sotto controllo l’andamento del quadro clinico. Il telecontrollo si svolge sotto forma di videochiamata.
La teleriabilitazione:
Si tratta di servizi di riabilitazione a distanza, con l’obiettivo di migliorare, o mantenere, il funzionamento psicofisico del paziente.
A volte può essere richiesta anche la collaborazione del caregiver.
Il paziente
La telemedicina non potrà essere utilizzata proprio da tutti. Il paziente infatti deve avere alcuni requisiti necessari per poter utilizzare questi servizi innovativi.
- deve avere un accesso alla tecnologia della telemedicina,
- deve avere la capacità di riuscire a utilizzare gli strumenti digitali della telemedicina (anche sotto l’assistenza di un caregiver, il familiare che si prende cura del parente).
Vi sono poi altri requisiti “di base”:
- il paziente (e il caregiver) devono aderire al percorso domiciliare in telemedicina, in cui lavoreranno a contatto con più medici ed esperti della salute digitale,
- il paziente e il caregiver andranno formati su come funziona la telemedicina,
- è importante che il contesto in cui vive il paziente non sia in contrasto con la telemedicina: la famiglia intorno a lui, l’ambiente casalingo, le apparecchiature sanitarie del paziente, e in generale tutto ciò che è collegato alla quotidianità del paziente non deve interferire con il percorso di telemedicina che verrà affrontato.
Conclusioni: telemedicina e televisite, nuove frontiere della Sanità digitale
Visite mediche in videochiamata, controllo dei parametri vitali da remoto e teleconsulto tra professionisti: queste sono le nuove frontiere della telemedicina.
Dopo il recente decreto del Ministero che indica le linee guida, i prossimi passi saranno rivolti verso la vera e propria messa in pratica del servizio digitale di assistenza a domicilio, a partire dalla realizzazione della Piattaforma nazionale di Telemedicina.
Per restare aggiornato visita la pagina ufficiale del Governo: Casa come primo luogo di cura, assistenza domiciliare e telemedicina.