medico e stetoscopio

GREEN PASS E MEDICO COMPETENTE

Qual è il ruolo del Medico Competente nel controllo del green pass dei lavoratori?

A seguito delle nuove disposizioni contenute nel Decreto super green pass, valido a partire al 15 ottobre sono emerse perplessità sul ruolo della figura del Medico Competente nelle verifiche della Certificazione Verde Covid-19 dei lavoratori in Azienda.

È già stato stabilito, attraverso una Nota pubblicata da ANMA il 3 settembre – Associazione Nazionale dei Medici Competenti – che il Medico Competente non è, e non deve, essere coinvolto nelle procedure di controllo dell’avvenuta somministrazione del vaccino nei dipendenti, né tantomeno nelle verifiche dell’idoneità del green pass.

Vi riportiamo le motivazioni descritte nella Nota attraverso cui vengono spiegate le ragioni per cui il ruolo del Medico Competente non ha nulla a che fare con le disposizioni relative al green pass.

Per conoscere tutti i dettagli del nuovo Decreto leggi il nostro articolo “Green pass obbligatorio sul lavoro”.

Indice:
NOTA ASSOCIATIVA ANMA
MEDICO COMPETENTE E GREEN PASS
RICORSO DEL LAVORATORE
VACCINAZIONE E GREEN PASS, SONO LA STESSA COSA?
TRATTAMENTO DEI DATI CONTENUTI NEL GREEN PASS
RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE
CONTROLLI IN AZIENDA

Nota Associativa ANMA

La Nota Associativa è stata redatta dal Gruppo di Lavoro COVID-19 di ANMA ed è stata pubblicata con lo scopo di fornire un chiarimento definitivo sul ruolo della figura del Medico Competente – MC, su cui si era creata molta confusione.

Come è scritto nella premessa del documento: Sul ruolo del Medico Competente rispetto alla Certificazione verde – più comunemente nota come green pass – stiamo constatando una certa confusione, nonché interpretazioni fuorvianti, prive di fondamento normativo e spesso irrispettose, se non addirittura ignare, della funzione stessa del MC.”

E viene immediatamente stabilito “in modo inequivocabile che il MC non è assolutamente coinvolto nelle procedure (amministrative) di cui al D.L. 44/2021 relative al controllo dell’assolvimento dell’obbligo vaccinale in alcuni comparti, né tantomeno nel D.L. 105/2021 in merito ad un immaginifico collegamento tra Green Pass ed idoneità lavorativa.”

Medico Competente e green pass

Vediamo le ragioni, spiegate da ANMA, per cui il MC non è tra i soggetti individuati dal legislatore nella disciplina che regola questa vaccinazione.

Viene citata una Nota della Regione Piemonte del 01/07/2021, che è stata l’unica Istituzione ad essersi espressa ufficialmente sull’argomento, che afferma:

  1. I compiti del Medico Competente prevedono la formulazione di un giudizio di inidoneità, che si deve basare unicamente sugli aspetti relativi alla tutela della salute del lavoratore rispetto al rischio lavorativo e non quelli inerenti agli aspetti di sanità pubblica, in cui è inserito il contesto della vaccinazione.
  2. Non vi sono dubbi che il possesso o meno del green pass non abbia niente a che fare con il giudizio di idoneità/inidoneità espresso dal Medico Competente.
  3. Nelle disposizioni relative all’obbligo di green pass o di somministrazione del vaccino per le diverse categorie di lavoratori non viene nominato in nessun modo il D. Lgs. 81/2008 – Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro – né si fa riferimento al ruolo che il medico competente potrebbe avere.

In sostanza, considerando questi 3 punti fondamentali, il Medico Competente non deve essere considerato elemento attivo nelle verifiche e nei controlli sull’avvenuta vaccinazione.

green pass e medico competente

Ricorso del lavoratore

In caso in cui il Medico Competente esprimesse un giudizio di inidoneità del lavoratore a causa dal mancato possesso di Certificazione verde o di vaccinazione il lavoratore potrebbe giustamente presentare un ricorso.

In questo caso non è escluso che gli Organi competenti accoglierebbero il ricorso, annullando il giudizio del Medico Competente e potrebbero sanzionarlo.

Vaccinazione e green pass, sono la stessa cosa?

Nella nota Associativa di ANMA vengono inoltre chiarite alcune precisazioni sulla differenza tra avvenuta vaccinazione e documento Certificazione Verde, che troppo spesso sono stati erroneamente confusi o associati.

Il green pass infatti non è un documento sanitario, è un certificato che attesta un “fatto”, che può essere:
1) l’avvenuta vaccinazione anti Covid-19,
2) la avvenuta guarigione dalla malattia,
3) l’effettuazione di test con esito negativo.

Trattamento dei dati contenuti nel green pass

ANMA ci ricorda che il rilascio di green pass può avvenire solo ed esclusivamente dalla Piattaforma nazionale Digital Green Certificate, gestita direttamente dal Ministero della Salute, che è anche l’unico Titolare del trattamento dei dati.

Il green pass sul lavoro può essere verificato solo tramite degli strumenti ufficiali e verificati come l’app VerificaC19, unica app ufficiale del Ministero, che non rende visibili i dati sanitari durante la procedura di verifica e non comporta in alcun caso la raccolta dei dati sensibili del lavoratore.

Aggiornamento 10/11/2021: le ultime indicazioni dal Governo prevedono l’eliminazione del controllo giornaliero del green pass qualora il lavoratore voglia consegnare direttamente una copia della propria Certificazione Verde al datore di lavoro.
Per saperne di più consulta il nostro ultimo articolo qui.

Per maggiori informazioni sulla tutela della tua privacy leggi anche “Green pass e privacy: quali dati sono visibili?”.

Ruolo del Medico Competente

Resta chiaro il ruolo del Medico Competente nella collaborazione in Azienda su tutto ciò che riguarda l’implementazione, l’aggiornamento e il controllo di tutte le misure di prevenzione da contagio per la diffusione del Covid-19 da attuarsi sul luogo di lavoro.

Inoltre, altro ruolo fondamentale del Medico Competente è quello di sensibilizzare i lavoratori sull’importanza della vaccinazione, attraverso incontri informativi o formativi, o attività di counseling sul tema, con l’obiettivo di fornire elementi oggettivi di valutazione personale ai lavoratori.

Controlli in Azienda

Ricordiamo che, come stabilito nel Decreto super green pass i controlli relativi al possesso e all’idoneità del green pass dei lavoratori spetteranno al Datore di lavoro, attraverso l’uso dell’app VerificaC19, fino a nuove linee guida.

Al momento si sta lavorando sull’installazione di una piattaforma informatica, simile a quella utilizzata nelle scuole già dal 1 settembre.

Per visualizzare la Nota Associativa di ANMA clicca sul link:

http://www.anma.it/wp-content/uploads/2021/09/NOTA-ANMA-CERTIFICAZIONE-VERDE-E-MEDICO-COMPETENTE.pdf


Su hai dubbi sull’argomento lascia un commento sotto a questo articolo e risponderemo alle tue domande.

92 commenti su “GREEN PASS E MEDICO COMPETENTE”

  1. Buongiorno, sono un dipendente di azienda privata.
    Attualmente lavoro in smartworking.
    L’azienda mi ha convocato per la visita media annuale.
    Il locale per la visita medica si trova all’interno del perimetro aziendale.
    Io ho 48 anni e NON sono vaccinato.
    Non intendo nemmeno sottopormi a tampone che ritengo un vile ricatto.
    Vorrei sapere se posso “espletare” la visita medica SENZA la presentazione del greenpass.

    Grazie molte.
    Cordiali saluti,
    Carlo Simone

    1. Salve Carlo Simone, la visita è dovuta (è un obbligo per l’azienda) quindi l’azienda non può obbligarla a fare tampone per effettuare la visita medica. E’ solo il mio parere, non sono un avvocato, ma mi baso sull’esperienza e sulla deontologia professionale (del medico).

      1. Salve sono un operatore s s vorrei sapere se il medico del lavoro può richiedere l’avvenuta vaccinazione, visto che sembra essere obbligatoria grazie

      2. Buongiorno sono un’ infermiera. Lavoro in un’ azienda privata. Essendo stata in maternità dovrei rientrare a lavoro tra un mese. L’ azienda mi ha chiesto di fare una visita col medico competente prima del mio rientro.. il medico in questione è obbligato a chiedermi se sono vaccinata o meno con la presentazione del certificato vaccinale?
        Grazie

        1. Alessandra, anche se dovesse dimenticare di chiedere, tu dovresti essere onesta e dire la tua situazione com’è realmente. Non scherzare su queste cose, rischi cause e licenziamento.

          1. Concordo assolutamente. Visto che dovrò vaccinarmi a fine mese e la visita sarà qualche giorno prima sicuramente non mi darà l’idoneità

  2. Buongiorno, sono un insegnante che fin’ora ha lavorato grazie all’esenzione dal vaccino prima e alla guarigione da covid dopo. La Dirigente in data 19 gennaio( prima che mi ammalassi) ha preso appuntamento per me e altre colleghe nella mia situatazione dal MC Il quale ci ha reso inabili per un mese mettendo come fattore di rischio la postura senza farci una visita specifica, ma il vero motivo è che ci ha detto che, visto che non eravamo vaccinate non potevamo lavorare nel pubblico. Poi mi sono ammalata e non ho potuto rinnovare l’esenzione,sono riandata al controllo il10 marzo. In questa occasione mi ha reso abile dice domi però che se non mi vaccinerò entro il 25 giugno ( data della nuova visita) mi impedirà di nuovo di lavorare. Inoltre la motivazione scritta è sempre per postura( motivazione priva di fondamento). Chiedo se è lecito da parte del MC tale comportamento.

    1. Marzia, per come racconti tu la vicenda, no, non è lecito.
      Però ti sta soltanto facendo un favore perché tu dovresti essere sospesa e senza stipendio….
      …Non capisco perché non vaccinarsi…

      1. Innanzitutto la ringrazio per la risposta celere. Il fatto è che non capisco perché devo vaccinarmi entro il 25 giugno quando il mio green pass è valido sino ad agosto. Inoltre qual è il nesso logico : stato vaccinale/ inidoneità per postura che, ripeto, è una motivazione infondata visto che non ho fatto nessun esame in merito?
        Chiedo inoltre se si potrebbe fare un ulteriore visita magari davanti ad una commissione di medici dell’ASL di competenza della mia scuola per verificare il mio stato di salute?
        Per ultimo ho letto una nota amministrativa della vostra associazione che riporta quanto segue:” il Medico Competente non deve essere considerato elemento attivo nelle verifiche e nei controlli sull’avvenuta vaccinazione” . Ho preso un trafiletto della nota dell’ANMA.
        Infine io non dovrei essere sospesa proprio perché ho un spg da guarigione.

        1. Marzia, come ho già avuto modo di scrivere, noi ci occupiamo di aziende private e non di pubblica amministrazione. Nell’ambito dell’istruzione ci sono state delle circolari ministeriali che si sono occupate di spiegare bene le condizioni di verifica dello stato vaccinale. Leggi queste circolari, a partire da quella iniziale.
          Relativamente alle indicazioni della ANMA posso dire che sono, appunto, indicazioni e non obblighi.
          Il medico aziendale ha un compito, ed è tenuto a perseguirlo con libera coscienza, nell’ambito della professione di medico.

      2. Grazie per la risposta celere. Non mi vaccino per il momento perché ho un SGP da Guarigione che scadrà ad agosto. Per cui non capisco quale favore mi stia facendo…. rimane il dubbio sul binomio inidoneità da postura/ vaccinazione….

  3. Buonasera, ho più di 50 anni e non sono vaccinato attualmente lavoro in smart work. Il dottore dell’azienda mi ha fissato un controllo periodico nei locali dell’azienda, però mi ha avvisato che per accedere è necessario il SGP, è normale? anche se si tratta di una visita medica.

    1. Attilio, la visita medica è un obbligo perciò l’azienda ti deve dare accesso al locale dove si terrà la visita. Chiedi e ti sarà dato…

  4. Buongiorno, a breve dovrò fare la
    visita con il medico aziendale nell’ambulatorio che si trova all’interno delle mura aziendali. Sono tenuta a mostrare il pass
    all’ingresso pur trattandosi di una visita medica?

  5. Buongiorno, ho meno di 50 anni e lavoro in un’azienda privata.
    Il medico del lavoro ha chiesto, tramite il titolare, il green pass dei dipendenti.
    Può farlo?

    Ho letto che il green pass non deve essere ceduto a nessuno in quanto potrebbe essere utilizzato in modo illecito, non riportando la foto dell’intestatario.
    Infatti per chi utilizza il certificato altrui, è possibile ravvisare il reato di sostituzione di persona, che nel nostro ordinamento viene punito con il carcere fino a un anno. Chi “presta” invece il suo certificato può essere accusato di concorso al reato principale.

  6. Buongiorno ,sono dipendente di un’azienda privata ,ho il green pass da guarigione,il medico dell’azienda vuole che gli mandi il certificato verde tramite email per dare l’idonieta’ nonostante il referto da tampone negativo.
    Come medico competente puo’ richiederlo?Sono obbligata a mandarglielo?
    Attendo risposta grazie

    1. Valeria, mancano un po’ di informazioni… (ha meno di 50 anni? Lavora in settore dove non è obbligatorio il super greenpass? Rientra da malattia > di 60 gg?) direi che non è lecito chiedere copia del qr-code del green pass per dare l’idoneità alla mansione.
      Chieda al medico i motivi di questa richiesta; forse è solo per non chiedere il green pass ogni giorno all’ingresso dell’area di lavoro…

  7. un lavoratore con piu’ di 50 anni dal primo febbraio 2022 deve avere il green pass per entrare in azienda. Giorno 01 febbraio presenta un certificato medico di malattia. L’azienda gli deve pagare la malattia normalmente o lo non deve pagare visto che non ha il green pass e sospenderlo ?
    Grazie

  8. Buongiorno, ho certificato di esenzione come previsto dalla normativa. Sono a casa per problemi di salute non riguardanti problemi legati ad infezione.
    Mi è stato richiesto che al rientro in servizio dovrei effettuare un tampone per ricerca Sars-cov2.
    Sono tenuta all effettuazione?
    Grazie

      1. Quindi un dipendente che ha certificato di esenzione al vaccino, deve comunque effettuare un tampone per entrare nei luoghi di lavoro?
        Ho chiamato il 1500 e mi è stato detto che il datore di lavoro non è tenuto alla richiesta del tampone. Perchè il certificato di esenzione è equiparato al 100% al green pass da vaccino.

        1. Daniela, l’abbiamo già detto diverse volte: il certificato di esenzione equivale a avere il green pass (in ambiente di lavoro) ma questo non esime dal rispettare le profilassi adottate a livello aziendale (tra cui, ad esempio, eseguire dei tamponi periodici).

  9. Buongiorno, sono dipendente di un ente pubblico, per il rientro in ufficio dopo il periodo di quarantena il medico competente chiede una mail contenente ‘richiesta rientro a seguito di tampone negativo’ nonchè di riportare se si è vaccinati.
    Il medico competente può richiedere lo stato vaccinale? O essendo un dato sensibile si può non comunicarlo?
    Grazie

    1. Lorena, il medico competente è tenuto al segreto professionale, non c’è pericolo di violazioni di privacy. L’importante è che la comunicazione sia riservata. a voce ad esempio o via PEC.

      1. ok ma lui mi contesta il fatto che il certificato non l’abbia emesso il mio medico di base (che non è vaccinatore quindi non può) ma un’altro medico di medicina generale.

      2. Buongiorno
        Vorrei sapere per l’esenzione se è meglio presentarsi all’hub vaccinale o al proprio medico di base. Ma come si fa a sapere se è un medico vaccinatore?
        Grazie

      3. Salve, mi aggancio al tema; per verificarne l’autenticità si riferisce al fatto di controllare che l’esenzione sia stata redatta come previsto dalla norma di legge? O può reinterpretare il giudizio del medico vaccinatore, magari cercando di invalidarla?

        1. Mario, come prima cosa si verifica che sia redatto come da norma di legge, poi eventualmente si contatta il medico che ha redatto il certificato. Poi, se ci sono sospetti di falsificazione, ci si rivolge alle forze dell’ordine per avere la verifica delle firme.

  10. Buonasera,
    Lavoro come pilota di aerei di linea, leggendo i vari bugiardini dei vaccini , in particolare Pfizer per via della mia eta’, ho riscontrato ed ho avuto conferma dell’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) che i possibili effetti collaterali del suddetto vaccino seppur rari fanno perdere l’idoenita’ medica al volo, cioe’ per me sarebbe la perdita del lavoro.
    Secondo voi posso chiedere l’esenzione?
    Grazie

  11. Volevo sapere per quale motivo un lavoratore esente dal vaccino covid 19 debba anche essere esente da green pass tramite tampone da eseguire ogni 48 ore (antigenico) o ogni 72 ( molecolare)? Potrebbe benissimo essere infetto ed infettare gli altri. Non si capisce perché dovrebbe essere esente dal tampone visto che è intollerante solo la vaccino.

    1. Michele, c’è caso e caso. In strutture sanitarie, se sei esente dal vaccino, non puoi stare a contatto coi pazienti e l’azienda ti deve trovare una mansione che ti protegga e protegga gli altri dalla possibilità di contagio. Si cerca di trovare un equilibrio tra necessità di lavorare e sicurezza sanitaria.

  12. Buongiorno,
    ho un certificato di guarigione che scadrà fra pochi giorni, nel frattempo sono stata presso un hub vaccinale e il medico in seguito ad esibizione di documentazione sanitaria, mi ha rilasciato un certificato di esenzione (che in base a disposizione del 23/12/2021 scadrà il 31/01/2022). Sento pareri discordanti quindi vorrei chiederle gentilmente se posso esibire il certificato al posto del supergp quando scadrà e l’addetto al controllo ne prende atto oppure devo prima comunicare al medico competente della clinica in cui lavoro come amministrativa in un ufficio chiuso.
    Grazie

    1. Emanuela, deve parlarne con il datore di lavoro e/o con il medico competente. L’azienda deve preoccuparsi di trovare una mansione che non la esponga a rischi sanitari.

  13. La ringrazio per la risposta. La privacy mi protegge però da altri mali “sociali” inerenti l’umiliazione per mie condizioni che non ho ancora accettato. Il medico competente, nel mio caso, le assicuro che è dalla parte del datore di lavoro. Quindi comprendo il suo consiglio, e la ringrazio, ma la mia domanda era un’altra: sapere, per noi docenti esentati, se tra i nostri diritti c’è quello di non dover mostrare i motivi dell’esenzione.
    Ringrazio ancora

  14. Salve. Gentilmente vorrei un chiarimento riguardo alla privacy. Per legge, non essendo lavoratore fragile, sono “obbligato” a riferire al medico competente i motivi dell’esenzione dal vaccino? Può richiedermi i certificati su cui il medico vaccinatore si è basato per l’esenzione? Ringrazio

    1. Antonio, il medico del lavoro è “dalla tua parte” e devi parlare con lui/lei in completa sincerità!
      Il medico è tenuto al segreto professionale e quello che viene detto resta tra te e lui/lei.
      La “privacy” non ti protegge dall’infezione…

    2. Ho lo stesso problema, anch’io al lavoro sono soggetta a pettegolezzi e cattiverie ma io non intendo n alcun modo rendere conto dei miei problemi di salute a colleghi che in continuazione violano privacy dei dati sanitari.
      La capisco

  15. Scusate riallacciandomi alla domanda in attesa di risposta, io sarei in regola con il mio mio datore di lavoro poiché in Italia serve essere in regola con il greenpass ma no lo sarei nel paese dove è stata organizzata la trasferta dove ci vogliono categoricamente 2 dosi di vaccino o 1 di astrazeneca. Dunque io non posso partire e il datore di lavoro mi ha già anticipato che mi giudicherebbe inabile al lavoro per quel periodo in cui si svolge la trasferta. Ma lo può fare? Visto che per la legge in Italia io sono in regola? Grazie ancora

    1. Harold, per come hai esposto la questione: no non lo può fare; deve prima verificare che non ci sia una mansione che tu possa svolgere qui in Italia.

  16. Buongiorno, desidero sapere come comportarmi per favore. Il datore di lavoro mi ha programmato una visita medica con il medico competente dell’azienda per il solo fine di sapere se sono vaccinato o quanti dosi ho fatto ai fini del covid 19. Io vado regolarmente a lavoro con il greenpass da tampone ma l’azienda, poiché deve programmare una trasferta in un paese straniero che accetta solo la doppia vaccinazione ha pensato di convocarmi tramite il medico competente per sapere il nostro stato sanitario rispetto al covid. Posso rifiutarmi di dare risposte in merito e di far vedere il mio greenpass alla visita. Grazie

    1. Harold, credo che se in una azienda non si collabora, non si va lontani…
      Perché non vuoi rispondere? Rispondi con trasparenza e cercate insieme una soluzione valida per tutti (anche per la tua salute).

  17. L azienda dice che dobbiamo inviare una email al nostro mc con indicando le date delle vaccinazioni . È legale? Non ricadiamo nell obbligo vaccinale. Grazie

    1. Buongiorno,
      il medico competente può pretendere la documentazione che ho dato al medico vaccinatore che mi ha esentato dalla vaccinazione?
      Grazie saluti

  18. Salve,
    nel caso in cui un azienda (sanitaria pubblica) abbia già in dotazione cartelle cliniche di un dipendente con pregresse patologie di salute il quale integra anche certificazione del medico di base, deve essere valutato dal medico competente per l eventuale somministrazione del vaccino?? Grazie.

    1. Tony, mi spiace ma non comprendo la domanda. Provo a rispondere los tesso. Deve fare il vaccino. Se ha delle allergie tra cui quelle che la rendono esente dal vaccino lo deciderà il dottore vaccinatore.

  19. Buonasera
    Chi ha ottenuto l’esenzione dalla vaccinazione non è tenuto ad avere il green pass, giusto? Quindi non deve effettuare alcun tampone, così dicono tutti i decreti ma nessuno li legge….
    Almeno voi li avete letti?
    Grazie

  20. Buongiorno.
    Devo sottopormi alla visita aziendale periodica, che verrà fatta in una struttura privata.

    Attualmente sono in smart working, e quindi non necessito di green pass, amenochè non debba andare in sede.

    In questo caso di visita medica, devo avere il green pass (è considerata attività lavorativa) oppure no?

    Grazie

  21. Buongiorno, ho esenzione da vaccinazione ma al lavoro il medico competente mi ha scritto che sono idonea al lavoro con prescrizione di tampone ogni 48 ore. È corretto che il medico competente dia questa prescrizione? Sulla base di cosa viene stabilito che solo io debba fare il tampone mentre i miei colleghi no? Dalle ultime ricerche anche chi ha la vaccinazione può contagiarsi e contagiare.

    1. Luca,
      tutti possono contagiarsi.
      Il medico competente (con il datore di lavoro e il responsabile della sicurezza) avranno stabilito un protocollo adeguato per la salute sua e dei colleghi…
      Se non è d’accordo ne deve parlare con loro e trovare una soluzione.

  22. Buongiorno ho un esonero vaccinale
    e da Green pass rilasciato dal mio medico Competente vaccinatore al lavoro non me lo accettano rispondendomi che lo deve rilasciare il medico competente del lavoro ..Posso fare ricorso
    Maristella

    1. Maristella, c’è un po’ di confusione… L’esonero lo rilascia l’HUB vaccinale di zona.
      Non il medico competente del lavoro.
      Certo che deve fare “ricorso”!

  23. Se il D-Dimero risulta Alto a causa della Prima dose fatta, posso essere esentato dalla seconda dose?
    Ho diritto al green-pass (se ho diritto all’esenzione) per andare a lavoro o in qualsiasi posto chiuso?

  24. Buongiorno, ma su che estremi normativi posso essere chiamata ad un colloquio dal medico competente avendo fatto visita periodica a luglio 2021 (impostata come controllo annuale) e avendo esonero al vaccino e lavorando in ufficio da sola? Può convocarmi solo per la questione green pass? Saluti e grazie

    1. Salve Laura,
      il medico competente può essere preoccupato per la situazione e quindi vuole parlarle. E’ diritto e dovere del medico competente (insieme a RSPP e datore di lavoro).

  25. Buon giorno,
    il medico dell’Ats i primi di ottobre mi ha rilasciato esenzione al Vaccino che ho esibito in azienda quando mi è stato richiesto.
    Qualche giorno fa dall’azienda per la quale lavoro mi ha richiesto copia della mia esenzione.
    Potete farmi sapere se devo inviarla??non penso sia legale…. io non ho mai negato di esibirla.
    Dovrei inviarla al medico che effettua le visite ai dipendenti.
    Grazie

  26. Buongiorno,
    il medico competente può effettuare tampone con annesso green pass?
    Ha l’autorizzazione ad accedere al portale per la registrazione dei dati del paziente e emissione certificato?

    Grazie

    1. Ciao Michele,
      no. No.
      Al momento regioni, province autonome, medici di base, laboratori di analisi e farmacie possono.
      Trasmettono le informazioni relative a vaccinazioni, test e guarigioni al livello centrale.
      Una volta raccolte le informazioni, la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute rilascia la Certificazione.
      Le tempistiche per la trasmissione dei dati, e la conseguente generazione della Certificazione, possono variare in base al tipo di prestazione sanitaria.
      Per il test negativo mediamente la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della certificazione avverrà in giornata.

  27. Buonasera.
    Può il medico competente chiedere alla visita periodica di ufficio se si è in possesso del green pass, se si è vaccinati, e con quale vaccino.
    Grazie.

      1. Buonasera.
        Una precisazione.
        Il medico è dell’INAIL addetto alle visite mediche impiegati statali.
        Quindi la Vs. gentile risposta comprende anche questa figura?
        Grazie ancora.

        1. Nicola, quindi non è il medico competente; la norma dice che il datore di lavoro può delegare (dando chiare informazioni scritte circa le procedure) qualcuno al posto suo.
          Forse esiste questa delega?

  28. BUONASERA
    ho un certificato di esenzione rilasciato dal mio mmg. ero in smart working e sono rientrata giorno 15. mi hanno comunicato che per continuare lo smart working devo inviare tutta la documentazione sanitaria al mio mc aziendale che deciderà se sono soggetto fragile. E’ il medico competente aziendale a decidere la mia fragilità oppure il mio mmg con il rilascio della certificazione di esenzione? grazie

    1. Liliana,
      l’esenzione si da a chi è meglio non faccia il vaccino (non lo decide il suo mmg ma il medico vaccinatore della sua ATS).
      Il soggetto definito fragile invece è molto meglio se fa il vaccino proprio perchè rischia la vita se per caso prende il virus.
      Poi c’è il soggetto fragile che non può fare il vaccino ed è quindi esente… In tal caso si deve decidere con l’azienda per cui lavora come procedere (smartworking o altro).

        1. Liliana b,
          non confondiamo le due cose:
          se lei è esentata dal vaccino è perchè ha delle allergie o altri problemi per cui si sconsiglia la vaccinazione.
          INVECE chi è “fragile” ha dei problemi di salute per cui se dovesse contrarre il virus rischierebbe la vita.

          Veniamo a lei: lei è ANCHE “fragile”? O è solo esente?

          Rispondendo alla sua domanda diretta:
          E’ il medico competente aziendale a decidere la mia fragilità oppure il mio mmg con il rilascio della certificazione di esenzione?
          La mia risposta (è solo il mio parere!) è:
          E’ il medico competente.

          Saluti

  29. Buongiorno, per le visite mediche programmate dal datore di lavoro presso il medico competente, ho letto da mail aziendale che il lavoratore deve presentarsi con green pass. E’ corretto anche se il medico non deve verificarlo? io non trovo riferimento. Se può indicarmi dove trovarlo. Grazie, cordiali saluti

  30. Salve, mio marito deve fare il vaccino antitetanico, può fare anche quello per il covid? Mi è stato detto che dovrebbe aspettare 30 giorni… È possibile avere una esenzione temporanea? E, se sì, chi la dovrebbe rilasciare? Il medico che esegue la vaccinazione o dovrebbe richiederla altrove? Grazie

  31. Buon giorno, secondo il nuovo DPCM del 12 ottobre, con l’obbligo del GP al lavoro, nel sito del Governo, è riportata la seguente risposta per gli esenti al vaccino: Come è possibile, per i soggetti che non possono vaccinarsi per comprovati motivi di salute, dimostrare di poter accedere al luogo di lavoro?
    I soggetti che, per comprovati motivi di salute, non possono effettuare il vaccino contro il COVID-19, dovranno esibire un certificato contenente l’apposito “QR code” in corso di predisposizione. Nelle more del rilascio del relativo applicativo, il personale esente – previa trasmissione della relativa documentazione sanitaria al medico competente dell’amministrazione di appartenenza – non potrà essere soggetto ad alcun controllo.
    Chiedo se il medico competente citato è il medico del lavoro dell’azienda.
    Vi ringrazio se potrete darmi una delucidazione in merito.

    1. medicolavoro medicolavoro

      No, i medici “competenti” di cui si parla sono i medici che rilasciano l’esenzione dal vaccino cioè i medici “vaccinatori” della ATS di competenza.

      1. Buongiorno, io sono una docente e ho certificato di esenzione rilasciato dal mio MMG a fine dicembre come previsto dal dl 172 che ha istituito l’obbligo vaccinale per i docenti.
        Per continuare a lavorare a scuola è sufficiente inviarne una copia a scuola e presentarsi con tampone negativo?
        Grazie
        Iolanda

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