CPS, RCP, BLS… Sono tantissime le sigle utilizzate nei Corsi di Primo Soccorso. Impariamo insieme a riconoscerle con questo breve glossario.
Stai per conseguire l’attestato di Addetto al Primo Soccorso e ti trovi in difficoltà con tutte queste sigle?
Non preoccuparti: per chi è alle prime armi è assolutamente normale non conoscere tutti gli acronimi del Corso di Primo Soccorso. Abbiamo pensato di scrivere una guida con un breve glossario per aiutarti a riconoscere e memorizzare i più importanti.
Ecco una lista delle sigle più frequenti che incontrerai durante il Corso di Primo Soccorso:
CPS: Questa è facile: Corso di Primo Soccorso!
BLS: Basic Life Support.
Ovvero “sostegno di base delle funzioni vitali”. Con questa sigla viene indicata l’attuazione dei primi due anelli fondamentali della catena della sopravvivenza: allerta dei soccorsi e RCP.
BLSD: Basic Life Support and Defibrillator.
Si tratta della BLS ma con l’aggiunta del terzo anello della catena della sopravvivenza: il defibrillatore.
AC: Arresto cardiaco.
Una delle più gravi situazioni d’emergenza che possiamo ritrovarci davanti.
L’infortunato in questo caso smette di respirare e perde conoscenza perché il suo cuore smette di pompare e non riesce a far circolare il sangue all’interno del corpo.
È fondamentale che i soccorritori agiscano immediatamente e con estrema lucidità per salvare la vita della persona colpita da arresto cardiaco. Se non si interviene prontamente in questi casi già dopo pochi minuti possono sopraggiungere la morte o danni permanenti agli organi del corpo (tra cui anche il cervello).
Quando sopraggiunge un arresto cardiaco, le probabilità di sopravvivenza dell’individuo diminuiscono del 10% ogni minuto se non viene praticata la rianimazione cardio-polmonare!
RCP: Rianimazione cardio-polmonare, o nella sua variante inglese “CPR”, Cardiopulmonary Resuscitation.
Conosciuta anche semplicemente con il nome di “massaggio cardiaco“, è la tecnica di rianimazione che si attua per salvare la persona che si trova in arresto cardiaco o arresto respiratorio
Questa procedura combina le compressioni toraciche (massaggio cardiaco esterno o MCE) con la ventilazione artificiale (ventilazione bocca-bocca, o bocca-maschera), con l’obiettivo di preservare la circolazione del sangue e il trasporto di ossigeno, per mantenere in salvo le funzioni cerebrali dell’infortunato.

FV: Fibrillazione Ventricolare.
Grave forma di aritmia cardiaca che può essere risolta utilizzando un Defibrillatore che produce uno shock elettrico.
TV: Tachicardia Ventricolare.
Anche questa è una forma di aritmia cardiaca, caratterizzata da un’accelerazione dei battiti oltre 100 pulsazioni al minuto.
CT: Compressioni Toraciche.
Manovra fondamentale della rianimazione cardio-polmonare.
MCE: Massaggio Cardiaco Esterno.
MCI: Morte Cardiaca Improvvisa.
DAE: Defibrillatore Automatico Esterno o in inglese “AED”, Automated External Defibrillator.
Il Defibrillatore è il dispositivo che rileva le alterazioni del ritmo cardiaco e produce una scarica elettrica diretta al cuore, chiamata appunto defibrillazione, per ristabilire la normale attività cardiaca dell’individuo.
QCPR: Quality Cardio-pulmonary Resuscitation.
I manichini didattici utilizzati durante il Corso di Primo Soccorso, come la nostra Little Annie, hanno la capacità di misurare l’efficacia e la qualità della Rianimazione cardio-polmonare praticata dagli alunni, restituendo un feedback immediato. Tutto questo grazie ad un sistema tecnologico all’avanguardia.
GAS: Guardo-Ascolto-Sento.
In inglese “looking, listening, and feeling“, la manovra G.A.S. è utilizzata per controllare i segni vitali della persona infortunata, utilizzando vista, udito e tatto.
Durante questa manovra l’Addetto al Primo Soccorso si posiziona a lato della testa dell’infortunato e avvicinando l’orecchio e poggiando una mano sul suo petto, controlla l’attività respiratoria dell’individuo, osservando l’espansione della gabbia toracica. Questa osservazione dura circa 10 secondi.

ABZ: Ambulanza.
Uno dei compiti fondamentali degli Addetti al Primo Soccorso è quello di allertare immediatamente i soccorsi, chiamando il 118 o il numero unico di emergenza 112.
BPM: Battiti per minuto.
È l’unità di misura di della frequenza cardiaca. Misura il numero di battiti del cuore al minuto.
È uno dei parametri vitali dell’individuo.
PLS: Posizione Laterale di Sicurezza.
Quando l’infortunato ha battito e respira ma è in stato di incoscienza, deve essere posizionato in modo adatto per poter continuare a respirare correttamente. L’individuo incosciente in posizione supina infatti potrebbe essere a rischio di ostruzione delle vie respiratorie.
Attenzione, se c’è il sospetto di un trauma alla colonna vertebrale l’infortunato NON deve essere spostato e NON va attuata la Posizione Laterale di Sicurezza!

CO: Centrale Operativa.
La centrale operativa è la struttura che riceve le richieste di soccorso e invia e sul posto i mezzi competenti, oltre ad avvisare la struttura che presto riceverà il paziente infortunato. La centrale operativa è attiva 24 ore su 24.
ECG: Elettrocardiogramma.
TPSS: Tecniche di Primo Soccorso Sanitario.