lavoro sedentario

I rischi di un lavoro sedentario: il problema del nuovo secolo

“Un lavoro d’ufficio potrebbe farti aumentare del 60% le probabilità di morire prima.”

Secondo gli studi della Cambridge University la sedentarietà è una malattia che provoca 90.000 morti all’anno.

Servirebbe almeno 1 ora di attività fisica al giorno per combattere gli effetti nocivi di un lavoro sedentario, il tipico lavoro dell’impiegato, quello che in gergo tecnico è chiamato “videoterminalista”: colui che passa più di 8 ore seduto davanti a una scrivania.

Indice:
I rischi di una vita sedentaria
Sedentarietà: un problema dei videoterminalisti
Sedentarietà e Sindrome da dipendenza dal lavoro
Conseguenze per le Aziende
Soluzioni per combattere il lavoro sedentario

I rischi di una vita sedentaria

La sedentarietà indica uno stile di vita caratterizzato da insufficiente movimento ed esercizio fisico per garantire al copro uno stato di benessere generale.

Una persona che conduce uno stile di vita sedentario passa le giornate inattivo per buona parte del tempo, senza svolgere esercizio fisico o semplice movimento. Spesso la persona sedentaria può essere colei che si ritrova in posizioni fisse prolungate nel tempo anche durante le ore lavorative, ad esempio l’impiegato o l’impiegata, aumentando quindi il tempo trascorso durante il giorno senza muovere il corpo.

I rischi sanitari che derivano dalla sedentarietà riguardano:

  • Obesità
    Causata ovviamente dalla scarsa attività fisica.
  • Malattie cardiovascolari
    Studi dimostrano che con l’assenza di movimento il sistema cardiocircolatorio degenera più rapidamente e possono aumentare i rischi di trombosi o problemi cardiaci in età precoce. Una ricerca dell’Università del Texas ha dimostrato che chi sta seduto oltre 10 ore al giorno ha l’8% in più di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto a chi vi rimane per meno di tre ore. Chi invece rimane seduto per mezza giornata ha una probabilità del 14% maggiore.
  • Diabete
    In particolare è stato rilevato che il diabete di tipo 2 viene contrastato da una sana attività fisica che aiuta a migliorare l’assorbimento del glucosio.
  • Disturbi muscolo scheletrici e osteoporosi
    A causa della posizione seduta prolungata nel tempo il peso del corpo non viene scaricato sulle gambe, come dovrebbe essere naturalmente, ma viene addossato sulla schiena, motivo per cui spesso chi rimane seduto troppe ore lamenta mal di schiena e disturbi simili. Uno scarso movimento inoltre danneggia anche le articolazioni e può portare all’osteoporosi.
  • Danni psicologici
    Una vita sedentaria nel lungo periodo può causare problemi non solo fisici ma anche psicologici. Quando l’individuo si muove poco, non fa mai passeggiate in mezzo alla natura e riduce così anche le relazioni sociali rischia di sviluppare più frequentemente ansia, manie, disturbi ossessivi e depressione. Una ricerca pubblicata nella rivista BMC Public Health denuncia un aumento di ansia nella società moderna collegato alla diffusione della vita sedentaria.

Uno stile di vita sedentario aumenta le cause di mortalità, raddoppia il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete, favorisce sovrappeso e obesità, aumenta il rischio di tumore al colon, pressione alta, osteoporosi, disturbi del metabolismo, depressione e ansia“. OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità

Image by Q K from Pixabay

Sedentarietà: un problema dei videoterminalisti

Il lavoro sedentario più conosciuto è il classico “lavoro d’ufficio”, dove il lavoratore, ossia l’impiegato, è inquadrato come “videoterminalista” (VDT): colui che svolge la sua mansione per minimo 20 ore settimanali davanti a un monitor.

I rischi di un lavoro sedentario si sommano perciò ai rischi sanitari a cui è già esposto chi svolge la mansione di VDT – videoterminalista.

Nel mondo del lavoro il rischio collegato a una vita sedentaria è riconosciuto a livello mondiale tanto’è nella campagna di EU-OSHA «Alleggeriamo il carico» sugli ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2022, è stato evidenziato come passare troppo tempo in posizione statica davanti a una scrivania aumenti il rischio di disturbi muscoloscheletrici (DMS), ma non solo, anche di altri gravi problemi di salute, come obesità, diabete, cardiopatie, oltre che a incidere sull’umore dei lavoratori ed influenzarne le prestazioni.

In particolare è stata pubblicata anche una scheda informativa dal titolo “Get moving at work” contenente una breve guida con alcuni consigli utili su come mantenersi il più possibile attivi durante il lavoro e su come l’attività fisica possa essere integrata in ogni mansione. Puoi sfogliarla qui: “Get moving at work”.

Sedentarietà e Sindrome da dipendenza dal lavoro

La sedentarietà sul lavoro può essere collegata anche a quella che viene chiamata Sindrome da workaholism o Sindrome da dipendenza dal lavoro.

Questo disturbo si verifica quando una persona, che può essere un impiegato oppure più frequentemente un libero professionista, dedica il suo tempo esclusivamente al lavoro, trascurando le proprie necessità personali, fino ad assumere un comportamento patologico che causa danno alla persona stessa e alle persone intorno a se’.

Conseguenze per le Aziende 

La Salute dei lavoratori dev’essere una priorità dell’Azienda, poiché dal benessere dei dipendenti dipendono in maniera significativa i risultati dell’intera società.

Avere degli impiegati che soffrono di problemi fisici, debolezza, stanchezza o che sono mentalmente sovraccaricati dal lavoro significa avere lavoratori che non hanno la possibilità di dare il massimo nel portare a termine i propri compiti.

Di conseguenza perciò, produrranno risultati scarsi che andranno inevitabilmente ad avere un impatto negativo sul raggiungimento degli obiettivi aziendali.

L’Azienda lungimirante è quindi quella che comprende l’importanza del dedicare attenzione ai propri lavoratori, ma non solo: si preoccupa di migliorare la qualità del lavoro dei proprio dipendenti ed eventualmente di sensibilizzarli sui rischio per la Salute causati da una vita sedentaria.

Vediamo in che modo questo è possibile:

Soluzioni per combattere il lavoro sedentario

Le iniziative di Welfare Aziendale che si possono intraprendere per migliorare la qualità del lavoro, in particolare negli uffici, sono diverse e sempre aperte a nuove idee e sperimentazioni.

Tra le varie opzioni conosciute spiccano sicuramente l’offerta di abbonamenti in palestra o di corsi di fitness online, yoga, o allenamenti mirati da svolgere comodamente a casa, riservati ai dipendenti. Alcune Aziende hanno inoltre predisposto una palestra aziendale, inserita nei locali dell’Azienda stessa, così da poter garantire maggiore comodità e risparmio di tempo.

Molto interessante anche l’idea di offrire agli impiegati un contatto diretto con i professionisti della Salute, come il Medico Competente, il fisioterapista, il nutrizionista, il personal trainer o altri specialisti dell’attività fisica.

Iniziative di questo tipo potrebbero davvero infatti fare la differenza per migliorare la Salute dei lavoratori videoterminalisti

È fondamentale comprendere che l’investimento in Welfare Aziendale porta benefici all’azienda perché aumenta la felicità, il benessere, la soddisfazione delle persone, ma non solo: crea un legame più stretto con il proprio luogo di lavoro e nel lungo periodo aumenta i risultati e le performance dei lavoratori.

Anche la scheda informativa “Get moving at work” che abbiamo citato a inizio articolo ci da degli spunti interessanti: al suo interno troviamo alcuni semplici “trucchi” che i datori di lavoro possono comunicare ai propri dipendenti per aiutarli a inserire del movimento durante la loro mansione alla scrivania.

Ad esempio: cambiare spesso posizione da seduti, fare stretching, concedersi delle piccole pause ma frequenti, fare le scale, camminare al telefono o altro ancora.. Piccoli accorgimenti che possono comunque migliorare il nostro stato di Salute.

Dalla scheda informativa “Get moving at work”

Non dimentichiamo però che il primo grande passo arriva da noi stessi e impegnandoci in piccoli cambiamenti durante il giorno possiamo riuscire a combattere gli effetti negativi di un lavoro sedentario, migliorando anche la nostra felicità.

È importante imparare a sfruttare tutte le occasioni durante il corso della giornata per mantenersi il più attivi possibili: andare al lavoro a piedi o in bicicletta, parcheggiare l’auto più lontano dal nostro luogo di lavoro così da fare una camminata, occupare i propri momenti di svago con attività fisiche e non stando davanti al televisore.

Oggi più che mai è da considerarsi attuale il famoso detto latino “Mens sana in corpore sano”.


Speriamo che questo articolo ti abbia lasciato degli spunti di riflessione interessanti, sia per te stesso sia per la salute degli impiegati della tua Azienda.

Facci sapere cosa ne pensi, lascia un commento qui sotto!

Image by Arpit from Pixabay

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