buono spesa

IL BUONO SPESA

Come aumentare soddisfazione e produttività dei dipendenti con il buono spesa, il benefit preferito dagli italiani

Il buono spesa rappresenta un’ottima occasione per migliorare la soddisfazione dei lavoratori e allo stesso tempo abbattere i costi sostenuti dal datore di lavoro.

Vediamo in questo articolo in cosa consiste il buono spesa e perché è così vantaggioso.

Indice:
BUONO SPESA: CHE COS’È E PERCHÉ È UTILE
IL BENEFIT PREFERITO DAGLI ITALIANI.. E NON SOLO
VANTAGGI DEL BUONO SPESA:
- VERSATILITÀ NELL’UTILIZZO
- DEDUCIBILITÀ PER LE AZIENDE
- PRODUTTIVITÀ DEI DIPENDENTI
CONCLUSIONI

Buono spesa: che cos’è e perché è utile

Il buono spesa fa parte dei cosiddetti “fringe benefit”, ossia i benefici accessori che vengono offerti al lavoratore oltre alla normale retribuzione.
Si tratta in sostanza di un buono acquisto, cartaceo o elettronico, attraverso cui il dipendente/collaboratore può acquistare prodotti o usufruire di alcuni servizi nelle strutture convenzionate.

In un’ottica di Welfare Aziendale, i benefit come il buono spesa vengono messi a disposizione del personale con lo scopo di aumentare la considerazione del luogo di lavoro, migliorare il clima aziendale e in generale favorire il benessere dei dipendenti, con l’obiettivo finale di accrescere la loro motivazione, il loro impegno e di conseguenza la loro produttività.

Negli ultimi anni si è registrato un grande aumento delle politiche di Welfare, soprattutto nelle grandi realtà aziendali, poiché i lavoratori sono sempre più attenti ai benefici e vantaggi che un impresa è in grado di offrire, i quali si dimostrano determinanti nella scelta di un impiego rispetto a un altro.

Il benefit preferito dagli italiani.. e non solo

Tra l’ampia gamma di benefici messi a disposizione dalle Aziende, il buono spesa, grazie alla sua natura pratica e allo stesso tempo versatile, è ai primi posti tra i benefit preferiti dagli italiani, superando di gran lunga altri strumenti di Welfare come l’assicurazione sanitaria, la flessibilità oraria o l’auto aziendale.
Si presume che anche nel 2022 il buono spesa manterrà il suo posto nella classifica, venendo scelto come preferenza da ben oltre il 30% dei lavoratori italiani.

Ad avere le nostre stesse preferenze in Europa ci sono anche i francesi, che anzi dichiarano di preferire il buono spesa in percentuale addirittura maggiore.

In Spagna invece i lavoratori ambiscono più alla possibilità di godere di una assicurazione medica privata, mentre in Inghilterra il vantaggio più ricercato è la flessibilità oraria.

Vediamo ora quali sono i vantaggi del buono spesa:

operaio soddisfatto

Vantaggi del buono spesa:

Versatilità

Il buono spesa, come abbiamo detto, è uno strumento di Welfare Aziendale estremamente versatile per i lavoratori poiché in grado di soddisfare le esigenze di tutti.

I buoni spesa possono essere utilizzati in tantissime strutture convenzionate: dai bar ai ristoranti, dai servizi di food delivery ai supermercati.

Ogni persona che lo riceve potrà quindi decidere il modo migliore in cui spenderlo, secondo le proprie preferenze, tra le strutture disponibili.

Allo stesso tempo il buono spesa è versatile anche dal punto di vista delle Aziende, che possono scegliere il modo e la quantità in cui predisporlo secondo la propria disponibilità.

Il buono infatti può essere diverso a seconda della forma in cui viene erogato e l’importo in cui viene concesso.

Vi sono infatti:
– Buoni spesa cartacei
– Buoni spesa digitali

buono spesa cartaceo

Deducibilità

Le Aziende si dichiarano soddisfatte quando scelgono di investire in buoni spesa per i propri lavoratori, perché la spesa in Welfare è in parte (in alcuni casi totalmente) deducibile.

In virtù della normativa vigente (in particolare art. 51 TUIR e DPR n.917/86) i servizi erogati tramite il Welfare non compongono reddito imponibile, di conseguenza le Aziende possono trarne dei vantaggi fiscali e allo stesso tempo accrescere soddisfazione, produttività e performance dei lavoratori.

Il buono spesa così si dimostra uno strumento dal duplice vantaggio: per i dipendenti, poiché non compone reddito tassabile, e per il datore di lavoro, in quanto in grado di ottimizzare i costi sostenuti dall’impresa.

fringe benefit - buono spesa

Aumento della produttività

Perché il buono spesa è ai primi posti tra i benefit preferiti dagli italiani?
Questo strumento permette un reale e concreto aumento del potere di acquisto del lavoratore, che può utilizzarlo nel negozio/bar/supermercato più utile alle proprie esigenze.

Grazie a questo motivo il buono spesa viene apprezzato da tutti, indistintamente da sesso, età o preferenze personali.

Garantire un vantaggio di questo valore ai propri dipendenti significa non solo migliorarne il benessere e la qualità della vita, ma anche avere personale motivato, soddisfatto e affezionato alla realtà aziendale.

Un lavoratore soddisfatto di conseguenza lavorerà con più impegno e dedizione, avendo a cuore il proprio lavoro e condividendo gli obiettivi aziendali.

Tutto ciò porta vantaggi anche quando si tratta di assumere nuove risorse: secondo un sondaggio condotto da Randstad i giovani talenti, in particolare, reputano l’offerta di Welfare Aziendale tra i primi 3 fattori più importanti da prendere in considerazione nella scelta di un nuovo impiego.

A proposito, Il CEO di Sodexo Benefits & Rewards Services Italia, Florent Lambert, afferma:
«A parità di trattamento salariale e responsabilità lavorative i benefit aziendali come il buono pasto rappresentano il secondo driver di preferenza degli italiani (48%) per chi sta cercando un nuovo lavoro».

lavoratrice soddisfatta

Conclusioni

Come abbiamo visto il buono spesa è un ottima soluzione di Welfare che porta vantaggi alle imprese sotto diversi punti di vista, migliorandone nel lungo periodo anche la reputazione e le performance.

Non è certo la sola opzione, vi sono infatti benefit che riguardano la salute dei lavoratori: strumenti di Welfare Sanitario o iniziative per favorire il benessere psicologico e abbattere lo stress cronico sul lavoro. Vi sono poi una vasta gamma di servizi a sostegno delle famiglie e della lavoratrici che affrontano la maternità. Infine non dimentichiamo i benefit che coinvolgono la flessibilità oraria, come la possibilità di lavorare in smartworking, particolarmente apprezzata dalle giovani risorse che si immettono nel mercato del lavoro.

Se cerchi nuovi spunti per la tua impresa dai un’occhiata anche al nostro articolo: “7 cose che rendono felici i tuoi dipendenti”. Non ti resta che trovare lo strumento di Welfare più adatto alla tua Azienda!


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