Il decreto super green pass consentirà di ottenere la Certificazione Verde solo a chi ha ricevuto il vaccino o è guarito dalla malattia.
È ufficiale: il nuovo decreto entrerà in vigore il 6 dicembre e sarà valido fino al 15 gennaio 2022.
Siamo ormai a tutti gli effetti nella quarta ondata, il nuovo decreto super green pass è la soluzione ideale per non dover incorrere in limitazioni che costerebbero a tutti gli italiani, anche coloro che si sono vaccinati, limitando perciò in questo modo soltanto le attività dei no-vax, che ad oggi sono ancora quasi 8 milioni.
L’obbiettivo quindi è quello di evitare un nuovo lockdown e rischiare di mettere in difficoltà milioni di attività durante le feste di Natale.
Il commento del Ministro della Salute Attilio Fontana è chiaro e risoluto:
«Non possiamo aspettare che il virus detti le regole. Dobbiamo tutelare chi ha fatto il proprio dovere».
Ecco tutte le novità che verranno introdotte con il nuovo decreto super green pass:
Aggiornamento 7/1/2022:
Leggi le novità del nuovo decreto Covid del 5 gennaio 2022, tra cui l’introduzione dell’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over 50.
Aggiornamento 27/12/21:
A seguito dell’impennata dei contagi da variante Omicron è stato approvato il nuovo Decreto festività: leggi l’articolo per scoprire tutte le novità dal Mega Green Pass alle limitazioni per le Festività di Natale e Capodanno.
Indice: SUPER GREEN PASS SOLO CON VACCINO TAMPONE PER ACCEDERE AI TRASPORTI MASCHERINE ALL'APERTO TERZA DOSE DOPO 5 MESI OBBLIGO VACCINALE PER ALCUNE CATEGORIE EFFICACIA DEI TAMPONI MESSA IN DISCUSSIONE
Super green pass solo con vaccino
Linea dura contro i no vax. Il green pass che oggi conosciamo diventerà quindi super, vale a dire non si otterrà più con il tampone, ma solo a seguito di avvenuta vaccinazione o guarigione dalla malattia. Proprio come è stato stabilito in Germania, attraverso il cosiddetto “2G”.
Chi non è vaccinato quindi non potrà frequentare le attività sociali, ricreative e culturali come sedersi al ristorante, al cinema, a teatro, ma nemmeno allo stadio, in discoteca, o praticare sport all’intero di palestre, piscine e negli impianti sciistici. In vista delle imminenti vacanze natalizie il governo è pronto a imporre il green pass anche negli hotel e alberghi.
Il super green pass sarà da utilizzarsi anche in zona bianca e sarà valido durante tutto il periodo delle feste di Natale, fino all’Epifania. La prima mossa è adottare il super green pass solo per il periodo natalizio, soprattutto per tutelare le attività da possibili chiusure, successivamente si valuterà come procedere in base alla situazione dei contagi e delle ospedalizzazioni.

Tampone per accedere ai trasporti
Un’altra novità molto importante riguarda i trasporti. Per salire su tutti i mezzi pubblici e sui treni, infatti, sarà obbligatorio avere almeno un certificato di tampone con esito negativo.
Non mancheranno i controlli e tantomeno le sanzioni: saranno i controllori dei biglietti ad avere il compito di controllare il green pass o il tampone negativo di studenti, pendolari e tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici. Le multe possono arrivare fino a 1000 euro.
Per eventuali problemi, le forze dell’ordine si troveranno alle fermate e agli ingressi delle stazioni pronte ad intervenire.
Mascherine all’aperto
La mascherina resta obbligatoria solo nei luoghi al chiuso, nelle regioni che manterranno la cosiddetta “zona bianca”. Mentre, qualora aumentassero i contagi e le regioni passassero in zona gialla , arancione o rossa, la mascherina sarà obbligatoria anche all’aperto.
In qualsiasi caso è sempre obbligatorio portare con sé una mascherina di scorta e indossarla in situazioni potenzialmente rischiose, dove sono presenti folle o assembramenti.
Aggiornamento 6/12/21:
A Pavia, dal 5 dicembre al 15 gennaio 2022, la mascherina torna obbligatoria all’aperto in tutto il centro storico e in alcune aree della città, come sul Ponte Coperto, in prossimità delle scuole, alle fermate degli autobus e nei mercati.
Terza dose dopo 5 mesi
Nel nuovo decreto super green pass è stabilito anche che il richiamo della terza dose verrà anticipato a 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale. Arriva anche l’ok da parte di Aifa poiché vi sono tutte le condizioni per adottare la massima precauzione.
Il ministro Speranza sta inoltre riflettendo di ampliare la possibilità di ricevere la terza dose booster a tutti i cittadini, senza limiti di età.
Aggiornamento 27/11/21:
Il ministro Speranza ha annunciato che dal 1 dicembre la terza dose sarà disponibile anche per tutti gli over 18.
Obbligo vaccino per alcune categorie
Nel nuovo decreto super green pass viene stabilito per quali categorie di lavoratori sarà imposto l’obbligo vaccinale con la terza dose:
Dal 15 dicembre obbligo vaccinale per:
– personale sanitario amministrativo,
– insegnanti e personale scolastico,
– militari,
– forze di polizia,
– personale del soccorso pubblico.
Inoltre, sempre dal 15 dicembre, la terza dose diventerà obbligatoria per tutti gli operatori sanitari.
Tamponi, sono davvero efficaci?
Si discute anche del tema dei tamponi. Una volta confermato il decreto super green pass, che prevede la concessione della Certificazione Verde solo a vaccinati e guariti, i tamponi saranno comunque necessari per tutti i cittadini non vaccinati che devono recarsi a lavoro, come stabilito dal decreto del 15 ottobre che prevede il green pass obbligatorio per accedere in Azienda.
Ciò che desta sospetto è l’affidabilità dei test, sempre più messa in discussione. Ma anche la loro durata: questa potrebbe infatti essere ridotta 48 ore per i molecolari (invece che 72) e 24 per gli antigenici (invece che 48).
Per qualsiasi dubbio o chiarimento lascia un commento sotto questo articolo, siamo a tua disposizione e ti risponderemo il prima possibile!
24 commenti su “NUOVO DECRETO SUPER GREEN PASS: COSA CAMBIERÀ PER I NO VAX”
Buon giorno, faccio parte della categoria di Lavoratori soggetti a obbligo vaccinale in quanto professionista sanitario, attualmente sono in maternità, ho fatto la seconda dose di vaccino a fine sett 2021 ed ora mi dicono che devo fare la terza dose sennò mi tolgono lo stipendio pur non esercitando! Ma in questo caso non sono esonerata?
Sara, no non è esonerata.
Non posso neanche chiedere un differimento per farlo in in epoca gestazionale che mi faccia stare più tranquilla? O almeno a 6 mesi dall’ultima dose! Grazie della risposta
Sara, la dose booster è ampiamente testata ed è assolutamente consigliata e quindi non capisco perché aspettare. Sinceramente, non capisco questa paura: si tratta di mezza dose e aiuta a proteggere la propria incolumità oltre che ad abbassare la possibilità di trasmettere il virus, in caso di infezione.
La cosa che io non capisco …in infermiere che e in maternità quindi gravida che non presta servizio perché deve vaccinarsi???Perché non può rimandarlo e vaccinarsi prima di ritornare all lavoro??? Perché operatori sanitari non possono quando stanno in malattia,maternità ETCC essere trattati come tutte altre persone?
Buongiorno,
sono un amministrativo del comparto sanità che curo aspetti esclusivamente tecnici e gare d’appalto perciò non in reparto. Nel mio caso ricorre l’obbligo vaccinale??
Grazie
Luigi, sì certamente.
Se in sede vaccinale si rifiuta la somministrazione per una qualsiasi causa personale e si decide di rimandare la somministrazione del vaccino, cosa succede?si perde il diritto?
Natascia, presumo che dovrai riprenotare il vaccino.
Buonasera. Il lavoratore privo di freen pass che però ha presentato ferie dal 15 al 28 di febbraio viene comunque sospeso dal lavoro (ovviamente le ferie non decurtate dal suo monte ferie)
Un operatore sanitario che è stato sospeso dal lavoro per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale, può rientrare al lavoro se nel frattempo ha contratto il virus ed è guarito? (pur non avendo il vaccino). Grazie
Danila, secondo me no. In struttura sanitaria devi avere il green pass con dose booster (leggi il DL del 26 novembre). Però ti conviene sentire il datore di lavoro, magari per determinati incarichi, senza contatto con i clienti, si può lavorare. Senti loro!
per chi lavora in un Ente pubblico ed ha una certificazione medica che attesta l’esonero dal vaccino può accedere all’ufficio anche senza effettuare il tampone?
Rosalba, sì. Però il lavoratore deve essere messo in condizione da non essere esposto a rischi eccessivi e così anche il resto del personale.
Appartengo alla categoria impiegata amministrativa ospedaliera e dal 15/12/21 non posso più fare il tampone ? In quanto il vaccino è obbligatorio
Antonella, si’ esatto. O vaccino o esenzione al vaccino. Al limite puoi avere la prenotazione per il vaccino ma solo in certi casi.
Buongiorno essendo nei primi mesi di gravidanza ho l esenzione per la terza dose di vaccino…Questo sostuisce il green pass per il lavoro o sono obbligata a fare i tamponi?Il
Faccio presente che il mio lavoro richiede l obbligo Vaccinale.Inoltre per accedere ai ristoranti,cinema ecc..cosa presento ..? Grazie
Grazia, non credo che abbia l’esonero al vaccino perché la gravidanza non è tra le cause di esonero; se per lavoro deve avere il ciclo completo di vaccino non può andare al lavoro.
Per ristoranti eccetera non può accedere (ci vuole il green pass rinforzato).
Salve, dopo la seconda dose del phizer ho avuto una miocardite e sono stata ricoverata in cardiologia. Il mio caso è stato segnalato all’aifa. Ho diritto all’esenzione?
Antonella, devi sentire i medici vaccinatori. Sono loro che decidono su questo tema.
Buona sera,io ho un dubbio.sono esente da vaccino fino a fine dicembre.ma per lavorare o fare altre attività devo fare i tamponi anche se gratuiti?grazie
Vendula, dipende da cosa decide insieme al datore di lavoro.
Appartengo ad una delle categorie per le quali si prevede obbligo vaccinale anti-Covid 19 per lavorare, ma sono in maternità a rischio e con patologie importanti. Come posso esentarmi dal vaccino senza perdere il lavoro (ho letto di sospensione ed anche mancata corresponsione dello stipendio)? Chiedo per sapere come agire in quanto l’obbligo vaccinale sarà effettivo dal 15 dicembre. Grazie.
Silvana, se è a casa in maternità stia tranquilla e non si preoccupi.