La Sorveglianza Sanitaria nel lavoro notturno è sempre obbligatoria.
Secondo il Testo Unico Salute e Sicurezza, i lavoratori che svolgono un lavoro notturno devono essere sottoposti a delle visite (preventive e periodiche) svolte dal Medico Competente Aziendale, per verificare che non vi siano controindicazioni che impediscano di dedicarsi alla mansione durante la notte.
Lavorare di notte, infatti, costituisce di per sé un rischio per la Salute.
Ecco tutto ciò che devi sapere sulla Sorveglianza Sanitaria nel lavoro notturno:
Cosa si intende per lavoro notturno

Viene detto lavoro notturno quello in cui il lavoratore svolge la sua mansione per almeno sette ore tra la mezzanotte (24:00) e le cinque del mattino (5:00), pause comprese.
Quindi rientrano nel lavoro notturno i turni dalle 22.00 alle 5.00, dalle 23.00 alle 6.00, oppure dalle 24.00 alle 7.00, o simili.
I settori in cui può essere presente il lavoro notturno sono diversi: nel reparto Sanità (medici e infermieri), nella vigilanza, nell’industria alimentare, nel settore trasporti, in molte logistiche e aziende metalmeccaniche, ma anche in alcuni alberghi e in particolare in tutte quelle professioni come barman, cameriere, deejay, ballerine, buttafuori.
Viene definito invece “lavoratore notturno” però, solo colui che svolge il suo lavoro in questa fascia oraria per almeno 80 giorni all’anno.
Sorveglianza Sanitaria obbligatoria nel lavoro notturno
Come stabilito dal Decreto Legislativo 81/08 la Sorveglianza Sanitaria è sempre obbligatoria nel caso di lavoro notturno.
Il lavoro notturno è considerato un lavoro usurante e i lavoratori che lo praticano sono obbligati a sottoporsi ai controlli della Sorveglianza Sanitaria.
Lavorare di notte costituisce di per sé un fattore di rischio, a prescindere dagli altri rischi-lavoro correlati che possono coinvolgere la mansione specifica, e come questi, deve essere indicato nel DVR aziendale.
Ti ricordiamo che le visite incluse nella Sorveglianza Sanitaria sono sempre a carico del Datore di lavoro e le multe possono arrivare fino a 5000€!
Quali visite devono svolgere i lavoratori notturni

I lavoratori che svolgono il lavoro notturno devono essere sottoposti a accertamenti preventivi, periodici e specifici.
Secondo la normativa sul lavoro notturno, i lavoratori devono svolgere:
Questi possono essere svolti solo ed unicamente dal Medico Competente Aziendale, che deve essere nominato dal Datore di lavoro per occuparsi della Sorveglianza Sanitaria.
Accertamenti preventivi:
Attraverso gli accertamenti preventivi il Medico Competente verifica che il lavoratore sia “idoneo” a svolgere la sua mansione di notte, ciò significa accertarsi che il lavoro non comporti dei rischi per la sua Salute.
Durante la visita medica del lavoro, il lavoratore sarà sottoposto prima a un’accertamento generale sul suo stato di Salute, poi a visite specialistiche in base alla mansione specifica, al termine delle quali il Medico Competente esprimerà il giudizio di idoneità.
Se il lavoratore risulta essere idoneo alla mansione, ma non idoneo al lavoro notturno, il datore di lavoro ha l’obbligo di assegnarlo a mansione corrispondente nel turno diurno.
Accertamenti periodici:
Le visite mediche andranno poi ripetute periodicamente, almeno ogni due anni, oppure con cadenza diversa, in base alla decisione del Medico Competente, che indicherà la periodicità all’interno del Protocollo Sanitario.
Le visite periodiche sono molto utili per individuare possibili disturbi nati a causa dello svolgimento del lavoro notturno e verificare che il lavoratore sia ancora idoneo a svolgerlo.
Accertamenti specifici:
Infine, i lavoratori notturni saranno sottoposti a ulteriori accertamenti specifici, se il Medico Competente nota delle condizioni di salute incompatibili con lo svolgimento del lavoro notturno.

Chi non può svolgere il lavoro notturno
Attenzione: alcune categorie di lavoratori NON POSSONO in alcun caso svolgere il lavoro notturno.
Secondo il Decreto Legislativo del 26 marzo 2001, n. 151, (articolo 53) non possono svolgere il lavoro notturno:
- Lavoratori minorenni
- Lavoratrice incinta fino al primo anno di vita del bambino
Chi non può essere obbligato a svolgere il lavoro notturno
Vi sono poi altre categorie di lavoratori, che non possono essere obbligate a svolge il turno di notte. Si tratta di:
- Lavoratrice madre con figlio di età inferiore a 3 anni (o in alternativa il padre),
- Lavoratrice madre o lavoratore padre unico genitore affidatario, con figlio di età inferiore a 12 anni
- Lavoratrice o lavoratore che ha a carico un soggetto disabile appartenente alle categorie indicate dalla legge 104.
È importante ricordare poi, che quando si tratta di assegnare il turno di notte, secondo la normativa la priorità deve essere data ai lavoratori e alle lavoratrici che si propongono per farlo, o che ne hanno fatto esplicita richiesta, sempre però tenendo conto delle esigenze dell’azienda.
Chi può essere esonerato dal lavoro notturno
Non dimentichiamo però che alcune patologie del lavoratore possono essere motivo per l’inidoneità al lavoro notturno, come ad esempio:
- Tumori
- Patologie all’apparato neurologico
- Diabete
- Alterazioni della tiroide
- Disturbi psichiatrici
- Epilessia
- Malattie gastrointestinali
- Malattie cardiovascolari
- Disturbi del sonno
Inoltre bisogna prestare particolare attenzione se il lavoratore/lavoratrice soffre di alcolismo, disturbi visivi, patologie respiratorie croniche, disturbi della digestione, disturbi del ciclo mestruale, oppure se assume psicofarmaci.
Anche nel caso di lavoratori sopra i 50 anni di età è importante valutare bene se affidare un incarico notturno.
Conclusioni: sorveglianza sanitaria nel lavoro notturno
Come abbiamo visto è molto importante che tutti coloro che svolgono il lavoro notturno siano sottoposti alle visite mediche effettuate dal Medico Competente.
Questo perché il lavoro di notte costituisce di per sé un rischio, poiché altera il ritmo biologico e può influire sul livello di attenzione del lavoratore, causando anche un aumento degli incidenti sul lavoro.
Nel caso di lavoro notturno la Sorveglianza Sanitaria è obbligatoria, e se non viene rispettata, scattano multe salate!
Se hai qualche domanda, non esitare a lasciare un commento qui sotto.
32 commenti su “Sorveglianza Sanitaria nel Lavoro Notturno”
Salve, mi é stato diagnosticato il modo di basedow, dopo una radioterapia metabolica é il ripristino dei valori, sono stato reintegrato nel servizio notturno.
Ma dopo due mesi ho iniziato ad avere problemi correlati con il sonno. Ho difficoltà a dormire e nel risveglio. Mi capita di andare a letto anche alle 22 e rimanere sveglio fino alle 5 anche se mi sento quel strano senso di stanchezza.
Vi chiedo avete già sentito casi di questo tipo, c’è una possibile soluzione?
Prendo Eutirox da 175mg.
Grazie per la disponibiltà.
Francesco, non diamo indicazioni sanitarie via commenti sul blog…
Devi fare questa domanda al dottore che ti ha in cura. E devi chiedere anche al medico competente della tua azienda.
Gli Oss con limitazione data dal medico del lavoro della struttura possono fare il turno di notte? Grazie
Barbara, dipende dal tipo di limitazione che hanno.
NON DATE MAI RISPOSTE CHE AVETE FATTO A FARE QUESTO SITO?
Pippa, grazie per aver espresso la tua preziosa opinione! (se non si capisce, è un commento sarcastico)
Ho fatto come sempre la visita dal mio psichiatra di fiducia,dopo tanti finalmente ho trovato il dottore che ha saputo trovare una terapia giusta alla mia persona,ho fatto come ogni due anni la visita dal medico del lavoro,e non ha accettato il certificato del mio psichiatra perché è un dottore privato,devo secondo lui fare una visita dal dottore dell asl ,mi chiedo ma possono farlo?
Buonasera,
Ho un distacco posteriore completo del corpo vitreo a sinistra, e una disgregazione del corpo vitreo a destra che monitoraggio. L ‘oculista mi ha prescritto riposo, evitare stress, idratazione.
Il mio datore di lavoro nonostante gli abbia chiesto di non farmi lavorare di notte che non vedo bene la schermata del computer, mi si appanna la vista, non riesco a leggere i cartacei, con la stanchezza vedo doppio con astenia delle palpebre, non guido più di notte….mi costringe a fare turni di 12 ore chiedendomi di convivere con il problema.
A chi posso rivolgermi per avere una esenzione medica?
Grazie G.Maria
Giovanna, Che mansione ha? Non avete il medico aziendale?
Se avete il medico aziendale deve rivolgersi a lui/lei. Se non l’avete e l’azienda ha l’obbligo di sorveglianza sanitaria, deve rivolgersi all’Ispettorato Territoriale del Lavoro della sua provincia (INL).
buongiorno, ho asma bpco. il medico dell azienda x cui ero ha detto che con l asma si può fare il turno di notte. purtroppo l azienda x cui lavoravo ha fatto la clausola sociale e sono dovuta passare in un azienda che fa solo turno notturno. ho iniziato il 12 maggio 2023
Laura, deve chiedere un incontro col medico del lavoro della nuova azienda e sottoporre il suo problema.
Sono un addetto ai servizi fiduciari , ho subito nel novembre del 2021 un infarto al mio cardo , inoltre soffro di apnee notturne e di notte uso la cpap. Ho riconosciuta un ‘invalidità del 55%. Possono farmi fare lavoro notturno? Alla visita della ditta il medico ha sconsigliato
Leopoldo, nome facciamo a darti una risposta solo dopo aver letto la tua domanda? Dovremmo sapere chi sei e la tua storia, visitarti, sapere bene che tipo di lavoro fai e, poi, possiamo dare una risposta…
Devi parlare con il medico che ti ha visitato, non con noi su internet…
Salve, lo stesso criterio è applicato alla pronta disponibilità notturna, io sono affetta da ipotiroidite e da tachicardia parossistica sopra ventricolare, potrei essere esonerata dai turni di PD notturna?
Michela, lo deciderà il medico competente della tua azienda.
Ho problemi valvola mitrale .
Aosta con problemi grado moderato
E estrasistole
Posso essere esonerato e chi deve scrivere l esonero?
Marco, parlane col medico competente aziendale.
Salve con endometriosi e dolori lancinanti quotidiani è possibile essere esonerati?
Vladisqa, non si viene esonerati, si viene casomai ritenuti non idonei alla mansione.
Salve sono un portatore di defibrillatore posso fare i turni di notte?
Antonio, lo deve decidere il medico competente dopo aver visto la documentazione clinica, la mansione, e dopo averti visitato…
Buon giorno io è da anni che faccio i tre turni in fabbrica ma da un giorno al altro mi è successo che non dormo piu facendo le notti io da anni sto prendendo Eutirox per la tiroide che non sia quella la causa di tutto grazie.
Clara, non è qui su internet che troverai la risposta che cerchi: devi rivolgerti al tuo medico generale e/o al medico competente aziendale.
Sono una guardia giurata di 59 anni affetto da diabete tipo 2
L’istituto mi sta imponendo il turno di notte quasi continuo con spostamenti di più di 50km da casa.
Comincio ad avere dei problemi col sonno e ipertensione
Ma nessuno fa nulla.
Mi chiedo se questo non è accanimento.
Vittorio, deve chiedere una visita medica al medico competente aziendale. Se ha problemi dovuti al diabete non è idoneo al lavoro notturno… secondo noi.
Nel caso in cui ha già sostenuto la visita ma nulla è cambiato, può chiedere alla ASL una “contro-visita” contestando la prima visita.
Vittorio anchio sono una guardia Giurata di anni 60 a me con problemi alla schiena ernie, il medico del Lavoro(Se così si può definire) avevo esonero dalle ronde,poi un giorno secondo lui ero guarito idoneo.
Ho fatto rcorso asl competente,una commissione di 4 medici ha dato ragione a me di fatto sono esonerato per sempre.
Tu che hai il diabete 2 non devi fare notti come dei miei colleghi sono stati esonerati.
Un consiglio fai ricorso dopo la visita medica,e vedrai che ti accolgono il ricorso,e quello vale sempre,
un saluto Fabrizio
Mio figlio ha il cheratocono entrambi gli occhi, su uno hanno detto di fare il trapianto di cornea. Ora lavora di notte come portierato, può essere esonerato con questa patologia agli occhi? Grazie
Maria Teresa, come possiamo dirlo? Solo il medico competente, che può visitare il lavoratore e che conosce il lavoro che deve fare, potrà dire questo.
Ho 58 anni mi chiedono di fare il turno di notte ( mancano 23 mesi alla pensione ) Ho Apnea notturna diabete e ipertensione invalidità civile al 55% riconosciuta … ma non si vergognano ? assumete i giovani e lasciate in pace le persone come me !
Carlo, si tratta di un cambio mansione: devono farti fare la visita medica dal medico competente. Porta a lui/lei la tua documentazione e vedrai che non ti fanno fare i turni notturni…
Buongiorno,io sto assumendo la cardioaspirina per fluidificare il sangue in prevenzione, dato che ho la vena sovraortica sx occlusa del 55 % da placca, con controllo ecodoppler ogni 6 mesi, ho 51 anni, volevo chiederle se posso essere esonerato dal lavoro notturno? Grazie per l attenzione
Andrea, è assolutamente impossibile rispondere sensatamente a una domanda così senza conoscere la situazione generale…
Che mansione hai, che situazione generale di salute hai, c’è obesità, ipertensione, sedentarietà? Il quadro psicofisico com’è? Lavori in solitudine? Eccetera eccetera..
Solo prendendo in considerazione tutto il quadro generale sarà possibile rispondere.