Attraverso il giudizio di idoneità il Medico Competente verifica che il lavoratore possa svolgere la sua mansione senza correre rischi per la Salute.
Secondo il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza la Sorveglianza Sanitaria è obbligatoria in tutte le mansioni lavorative per cui il DVR aziendale indica la presenza di rischi lavoro-correlati.
Ecco 5 cose che devi sapere sull’idoneità alla mansione:
Indice
Cosa si intende per “giudizio di idoneità alla mansione”?
Cosa succede se il Medico Competente non da l’idoneità alla mansione?
Il Datore di lavoro viene a conoscenza dello stato di salute del lavoratore?
Si può essere licenziati se non si ottiene il certificato di idoneità?
Si può fare ricorso al giudizio del Medico Competente?
Conclusioni: 5 cose che devi sapere sull’idoneità alla mansione
Cosa si intende per “giudizio di idoneità alla mansione”
Il giudizio di idoneità alla mansione non è altro che il "responso" finale della visita medica del lavoro svolta dal Medico Competente.
Il Medico Competente, detto anche Medico del lavoro, è il professionista che si occupa di effettuare la Sorveglianza Sanitaria: ossia l’insieme delle visite e gli esami per controllare la Salute dei lavoratori.
Dopo un’attenta visita medica (in cui possono essere fatte anche delle visite specifiche collegate alla mansione del lavoratore, come la Spirometria, l’Audiometria o il Visiotest ecc..) il Medico Competente esprime il suo giudizio e decide se il lavoratore può svolgere la sua mansione senza rischi per la propria Salute.
Il giudizio di idoneità, infatti, può essere di 4 tipi:
Idoneità:
la visita ha avuto esito positivo: il Medico Competente ha constatato che per quella determinata mansione e per quel determinato luogo di lavoro, il lavoratore può svolgere la sua attività senza controindicazioni che potrebbero danneggiare la sua Salute. Quindi si dice che il lavoratore è idoneo alla mansione specifica.
Idoneità parziale (temporanea o permanente) con prescrizioni o limitazioni:
in questo caso il Medico Competente ha rilevato che il lavoratore può svolgere la sua mansione, ma con delle limitazioni. Ad esempio: un magazziniere può lavorare, ma deve evitare di sollevare carichi molto pesanti oltre i 15kg..
Inidoneità temporanea:
il Medico Competente ha deciso che per il momento, il lavoratore non è nelle condizioni di salute per svolgere la sua mansione. Si dovrà quindi aspettare un determinato periodo di tempo (deciso sempre secondo il parere del Medico), al termine del quale si rifarà la visita e si potrà valutare se e come confermare l’idoneità.
Inidoneità permanente:
quando il Medico Competente stabilisce l’inidoneità permanente significa che il lavoratore non può assolutamente svolgere quella specifica mansione. Questo può accadere ad esempio per problemi di Salute. In questi casi il datore di lavoro dovrà ricollocare il lavoratore e destinarlo ad altre mansioni (se possibile).
Cosa succede se il Medico Competente non da l’idoneità alla mansione

Come abbiamo visto ci sono delle situazioni in cui il Medico Competente non rilascia il Certificato di idoneità alla mansione specifica.
Questo può accadere per due motivi:
Il Medico Competente ha stabilito per il lavoratore l’inidoneità temporanea:
in questo caso il lavoratore dovrà aspettare il tempo previsto per tornare a ripetere una visita medica successiva. A seconda del risultato della nuova visita poi, il Medico valuterà se dare l’idoneità o posticipare nuovamente il giudizio.
Il Medico Competente ha espresso il giudizio di inidoneità permanente:
questa situazione si verifica nel caso in cui il lavoratore, a causa di problemi sanitari, non può assolutamente svolgere quella mansione specifica, perché ciò significherebbe esporlo a seri rischi per la sua salute. Quindi il datore di lavoro, quando è possibile, deve spostare il lavoratore ad altra mansione sicura.
Se la nuova mansione a cui il lavoratore sarà collocato è inferiore, il datore di lavoro ha il dovere di garantire lo stesso trattamento economico della mansione precedente.
Il Datore di lavoro viene a conoscenza dello stato di salute del lavoratore

Il Medico Competente, una volta terminata la visita, è tenuto a informare il lavoratore e ad inviare una copia scritta del giudizio al Datore di lavoro.
Però attenzione: il giudizio consegnato al datore di lavoro deve essere estremamente sintetico.
Per motivi di privacy il datore di lavoro non può venire a conoscenza di malattie o condizioni di salute del lavoratore.
Si può essere licenziati se non si ottiene il certificato di idoneità

Nel caso in cui un lavoratore non ottenga il Certificato di idoneità alla mansione specifica, il Medico Competente si attiva per trovare una mansione alternativa che sia sicura per la salute del lavoratore, dando indicazioni precise al datore di lavoro su cosa può e non può fare quel determinato lavoratore.
Purtroppo, però, in alcuni casi l’inidoneità può essere causa di licenziamento!
Infatti, se non è disponibile nessun’altra mansione sicura per il lavoratore, l’inidoneità permanente o l’inidoneità parziale con limitazioni, possono essere considerate giusta causa per l’interruzione del contratto lavorativo.
Il datore di lavoro dovrà però prima dimostrare con delle prove che è assolutamente impossibile ricollocare il lavoratore ad un’altra mansione.
Si può fare ricorso al giudizio del Medico Competente

Sì, sia il lavoratore che il datore di lavoro hanno la possibilità di fare ricorso contro il giudizio del Medico Competente.
Ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 81/08, il ricorso va presentato entro 30 giorni dalla data in cui è stato comunicato in forma scritta il giudizio del Medico Competente.
Il lavoratore o il datore di lavoro devono rivolgersi all’Organo di Vigilanza Territoriale, a seconda della Regione di residenza, principalmente le Aziende Sanitarie Locali (ASL) del territorio.
Le ASL a loro volta si appoggiano a diverse strutture, come l’ufficio Servizi Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro (SPSAL o SPISAL) che, dopo gli accertamenti, potranno confermare, modificare o revocare il giudizio.
Conclusioni: 5 cose che devi sapere sull'idoneità alla mansione
Ora sai che attraverso il giudizio di inidoneità il Medico Competente protegge la Salute del lavoratore, fermando la sua attività quando non è considerata sicura!
Ricorda che la Sorveglianza Sanitaria è un’attività fondamentale per assicurare la tutela e la protezione della Salute dei lavoratori.
73 commenti su “5 COSE CHE DEVI SAPERE SULL’IDONEITÀ ALLA MANSIONE”
Salve, le patologie infettive impediscono , nel pubblico impiego, l’assunzione di un OSS?
Salve, nel 2009 ho ricevuto il giudizio di idoneita’ alla mansione (infermiere) con il seguente esonero: idonea con limitazioni per turni prolungati e notturni e per le attivita’ che richiedono impegno prolungato ed efficiente della funzione visiva.
Avendo un’invalidita’ permanente, il giudizio e’ stato sempre confermato nel corso degli anni e possiedo, come prova, la certificazione di invalidita’ pari al 67%.
Di recente sono stata convocata dal nuovo medico competente, il quale ha manifestato la volonta’ di modificare il mio esonero.
E’ autorizzato a farlo nonostante la mia invalidita’? cosa posso fare per oppormi? Qual e’ l’iter da seguire?
Rosa, sì è autorizzato.
Se il giudizio che darà non piace si può fare ricorso. Legga il paragrafo relativo: https://medicolavoro.org/5-cose-da-sapere-idoneita-alla-mansione/#opposizione-al-giudizio
salve, sono docente. mi è stato diagnosticato un nodulo di natura maligna e dovrò sottopormi all’intervento.
chiedo:
Quanti giorni spettano all’anno ai malati oncologici?
Silvia, mi spiace, non conosco queste questioni prettamente relative alla INPS, chieda a INPS o a chi si occupa della paghe.
Buona sera,
Per inidoneità temporanea e la obbligatorio fare malattia? Ccnl alimentari.
Grazie
Manuel, no, la malattia si chiede solo se si è malati. Se si riceve una inidoneità temporanea si deve vedere, insieme al datore di lavoro e al RSPP, una mansioni idonea alle condizioni del lavoratore.
Da quello che ho visto fare, se non si trova questa mansione alternativa, si chiede aspettativa. Tieni presente che è una questione che non compete al medico quindi è meglio chiedere a chi è esperto di lavoro (sindacati, ufficio paghe, avvocati del lavoro, ecc…).
Buongiorno, 3 anni fa ho ricevuto dal medico competente la seguente prescrizione: “evitare l’uso prolungato dell’automobile”, per una lussazione permanente del coccige. Il problema è diventato cronico e tutti gli anni la prescrizione viene rinnovata. Al momento il tempo in auto per lavoro è aumentato e ci passo dalle 4 alle 6 ore quotidiane. Il datore dice che non è uso prolungato perché ho possibilità di scendere dall’auto spesso (faccio campionatura di acque potabili). Vorrei gentilmente un consiglio perché la situazione sta diventando complicata, ho dolore in sede coccigea quotidiano. Grazie!
Antonio, di certo la situazione non migliorerà col passare del tempo, anzi! Devi chiedere un incontro con il medico del lavoro e parlargliene e poi trovare una soluzione con il datore di lavoro (che, al momento, non sta prendendo sul serio la tua situazione…).
Per prima cosa ringrazio di cuore per la risposta, soprattutto per la celerità. Quando si è in un momento di difficoltà in una situazione delicata è importantissimo avere il parere di qualcuno competente.
Io ho già poi segnalato la situazione al medico competente, il quale mi ha detto che lui ha dato una prescrizione, se non è rispettata devo rivolgermi ad ATS che farà intervenire gli ispettori.
Vorrei premettere che la mia diagnosi è certificata da esami strumentali.
Ringrazio nuovamente!
Antonio, se ha già avvisato il datore di lavoro e non ha risolto la cosa, deve rivolgersi alla ATS, come giustamente le è già stato detto.
Buongiorno
Un agente di polizia locale operato per miringoplastica tuttavia allo stato attuale ha fastidi come acufeni persistenti e può chiedere un parere al medico competente eventualmente per ottenere un cambio di mansione considerando il lavoro prettamente su strada?
Valerio, certamente può chiedere una visita medica allo scopo di ottenere delle limitazioni alla idoneità lavorativa.
Si ma vorrei capire essendo quella dell’agente una figura particolare non è un semplice impiegato…può essere collocato in in altra mansione anche temporaneamente fin quando persiste la situazione post intervento di instabilità dell’udito?
Valerio, il medico competente si limita a dare le limitazioni (temporanee o permanenti) poi è il datore di lavoro a decidere se c’è una mansione adatta.
Buongiorno,
A mia mamma, collaboratrice scolastica con 21 anni di contributi e 66 di età, hanno appena riconosciuto il 75% di invalidità (con visita medica ASL). Può richiedere le mansioni ridotte, senza il rischio di essere licenziata visto che le manca solo un anno prima di andare in pensione? Purtroppo le condizioni di salute non le consentono di “resistere” per un intero anno nello svolgimento delle mansioni attuali.
Quale è il giusto iter da fare?
Ringrazio in anticipo.
Elisa, può chiedere la visita medica. Se è il caso, il medico competente potrà dare qualche limitazione alla mansione.
Buongiorno sono Angelo ho 4 ernie espulse il dottore dell azienda mi a dato il certificato e manzione da fare . Il datore di lavoro può cambiare esito
Angelo, il dottore dà l’idoneità. La mansione va decisa insieme al datore di lavoro, nel rispetto delle decisioni del medico.
Buongiorno,
sono una impiegata amministrativa presso una Asl, con part time di 6 ore al giorno su 5 giorni settimanali. A causa di seri problemi visivi, ho un giudizio di idoneità alla mansione nel quale c’è scritto che devo obbligatoriamente fare pause di 10 minuti ogni ora per far riposare gli occhi. Ho chiesto al datore di lavoro di togliere una piccola parte del mio carico di lavoro perchè non riesco più a gestirlo. Non ho ricevuto risposta da diversi mesi, anzi il carico di lavoro è aumentato.
Il datore di lavoro è obbligato a tener conto del giudizio?
grazie
ML-b, il datore di lavoro è obbligato a fare quello che gli ha scritto il dottore sul giudizio di idoneità.
Mandagli una richiesta scritta e, se non cambia, segnalalo al INL (o ai sindacati).
Buongiorno, sono una guardia giurata ho fatto la visita in azienda e sono sospeso per inidoneità permanente, volevo sapere per quanto tempo mi possono tenere sospeso senza retribuzione prima di licenziarmi Grazie
Maurizio, non so rispondere, è una cosa di cui non si occupiamo noi. Senti i sindacati o un giuslavorista che lo sanno di certo.
Buonasera, ho il certificato d’idoneità al sevizio valido per tutto il 2023, avendo cambiato azienda del medesimo campo debbo rifare visita e analisi?’
Grazie
Giuliano
Giuliano, sì. Se fossi l’azienda che ti assume, ti farei fare la visita lo stesso.
Il certificato di idoneità alla mansione, riguarda solo i dipendenti di un’azienda o anche i liberi professionisti ? Lavorando con più aziende sarà quindi il lavoratore autonomo a doversi procurare tale certificato ?
Grazie
Marco
Marco, la legge dice che è l’azienda (il responsabile dell’azienda, il datore di lavoro) ad essere responsabile della salute dei lavoratori.
Per cui, quando un libero professionista lavora per un’azienda, la stessa azienda dovrebbe fare al professionista gli esami di prassi (per quella mansione).
Però, di fatto, si limitano a chiedere al professionista di dimostrare di essere in salute e quindi idoneo per quello specifico incarico.
A questo punto è il singolo professionista (o lavoratore autonomo) a doversi procurare tale certificato.
E’ quello che dice la legge? No.
Si salvaguarda la responsabilità del datore di lavoro? Non proprio***.
Si fa così? Sì, ultimamente vedo che tutte le aziende fanno così.
Quanto sopra è solo la mia personale opinione, chi ha altre idee da esporre o vuole meglio specificare il problema, si faccia avanti per favore.
***un classico problema può essere questo: il lavoratore autonomo presenta un certificato “generico” di buona salute per, ad esempio, lavoro in ufficio (ipotizziamo che sia un ingegnere) però l’azienda in questione è un cantiere polveroso e con tanti pericoli che in un ufficio non si corrono… L’idoneità deve essere consona anche all’ambiente di lavoro e quindi ai pericoli intrinsechi del luogo.
Grazie per l’esauriente risposta. Sicuramente il lavoro in ufficio comporta meno rischi. Ma credo resti l’obbligo per il libero professionista di procurarsi le certificazioni ad esempio per lavoro in quota ?!
Marco, dipende dal lavoro che si fa e l’ambiente in cui si lavora. Noi per esempio cerchiamo sempre di usare la maggiore precauzione possibile.
Il medico del lavoro ha dato idoneità con limitazioni permanenti allo sbancalaggio (circa il 90% del mio lavoro). Ho richiesto cambio mansione: il medico mi ha detto che lui non può richiederlo e dalle risorse umane attendo ancora una risposta (fatta richiesta via pec). Intanto la mia schiena peggiora. Posso tutelarmi in qualche modo? C’è un servizio ATS o INPS o simile che mi possa aiutare con qualche relazione/visita medica? Grazie
Stefania, se non puoi fare quel movimento… non lo puoi fare! Il tuo datore di lavoro NON DEVE ATTENDERE neanche 1 ora…
Rivolgiti all’INL di zona.
Salve, sono un’infermiera di 26 che ha vinto il concorso per cui ha eseguito la visita medica pre-assunzione.
Ho due ernie discali su l4/L5 s1 che premono sul sacco durale, risolvibili con un intervento ma attualmente asintomatica. Non ho mai mandato malattia per la mia condizione.
L’ufficio assunzioni dichiara che non posso essere assunta per idoneità parziale con limitazione permanente al sollevamento dei pesi. Con documentazione allegata dal mio medico, posso fare ricorso? Nel bando specifica idoneità fisica e piena.
Io sono normale, ho eseguito il mio lavoro in completa normalità, posso fare ricorso con qualche possibilità di vincita ? Ho eseguito test orale e scritto è un mio diritto il lavoro. Si può discriminare una dipendente per questo motivo?
Nel caso perda il ricorso devo pagare qualche cifra ?
Giusi, secondo me non puoi obbligare una azienda (privata) ad assumerti per forza. Decidono loro chi assumere, non credi?
Se invece stai parlando di un concorso pubblico, non so proprio cosa dirti; non mi sono mai occupato di concorsi e quindi non so rispondere.
Infatti, non posso obbligarli. Ma ho vinto un concorso e ho superato tutti i test ho aspettato la graduatoria per più di due anni. Arriva il momento e quindi sono sincera. Anche se non ho mai avuto problemi a lavoro. Sono un infermiera non un facchino. Poi nel caso se faccio la discectomia il tutto si risolve posso riprovare? Devo mentire ? Non capisco il senso. Nello stesso ospedale è stato riconosciuto idoneo una persona con malattia degenerativa e con depressione che ha tentato più volte il suicidio ( ora purtroppo è morto) ma io che sono pienamente in me, competente, con esperienza, ho superato un concorso, mi sembra uno scherzo daré idoneità a chi invece aveva più handicap dei miei. Siamo come cavalli da corsa. Non ho chiesto di essere ammessa e di lavorare meno, anzi. Mi sono messa in gioco.
Giusi, non conosco il tuo caso personale ne l’azienda ma nelle aziende che seguiamo noi le cose si risolvono parlando. Io ti consiglio di parlare con i responsabili della struttura.
Purtroppo funziona così. Tieni i tuoi problemi di salute per te. Inutile discuterne. Hanno già deciso. Si puoi portarli in tribunale. Alquanto rischioso. Anche se dici che hai già fatto l’intervento poco cambia…ci possono sempre essere problemi. Questa é l’Italia e le persone che lavorano nelle aziende sanitarie. Prossimo concorso sei in perfetta salute. E successo anche a me. Ho imparato la lezione. Mentire!
Marie, io non la penso come te. A parte pochi casi dove il datore di lavoro è in malafede e ‘cerca una via facile per licenziare qualcuno’, di solito il datore di lavoro vuole dipendenti sani e vuole tenerseli stretti.
In questo caso non si è capito, dal racconto di Giusi, tutto l’antefatto ma mi sembra di capire che è una visita preassuntiva quindi è l’azienda che decide se assumere o no.
Mentire sulle reali condizioni di salute non è una bella cosa e si creerà, da subito, una situazione di conflitto… Non è il massimo, secondo me…
A seguito di visita di preassunzione con risultato idoneità con prescr/limitazioni permanenti a seguito di test cannabis positivo si ricorra allo spisal , il giudizio se riconfermato può comportare provvedimenti sulla patente o si limita all’ambito lavorativo?
Gino, hai già fatto la domanda ieri, purtroppo io non so la risposta. Mi spiace. Prova a chiedere direttamente allo Spisal della tua regione.
Ho avuto un infarto e sono rientrato al lavoro dopo 11 mesi di malattia. Il datore di lavoro non mi ha convocato per la sorveglianza sanitaria e mi ha assegnato la mansione precedente. Lo può fare? Per tutelarmi che devo fare?
Vittorio, chiedi tu di essere visitato (per iscritto). Se ancora non ti fanno la visita, segnala la cosa ai sindacati o all’INL di zona…
a seguito di visita di preassunzione con risultato idoneità con prescr/limitazioni permanenti a seguito di test cannabis positivo si ricorra allo spisal , il giudizio se riconfermato può comportare provvedimenti sulla patente o si limita all’ambito lavorativo?
Salve a gennaio 2023 ho fatto una visita di idoneità con referti di dicembre 2021
Risultando idoneo con limitazioni ovviamente non rispettati dall’azienda.
Due mesi dopo ho rifatto tutte le visite e richiesto nuova visita aziendale straordinaria.il dottore ha visto un chiaro peggioramento e mi ha messo esito inidoneo permanente alla mansione.
In questo caso l’azienda può licenziarmi o essendo che all’interno ci sono tante mansioni dovrebbe spostarmi..ora siccome credo che non abbiano buone intenzioni eventualmente cosa mi consigliate
ho un problema alla spalla e dopo essere stato gia trovato non idoneo sal medico del azienda e tenuto fuori circa un mese mi hanno cambiato mansione, ma la nuova mansione mi crea ancora problemi e dolore alla spalla, ho due domande, cosa succede se mi trovano di nuovo non idoneo alla prossima visita e vengo pagato se mi mandano di nuovo a casa?
Francesco, leggi l’articolo qui sopra, trovi la risposta alla tua domanda…
chiedo scusa ma non trovo risposta a nessuna delle due domande se puo cortesemente indicarmele
Francesco, provo a rispondere:
1) cosa succede se mi trovano di nuovo non idoneo alla prossima visita?
Possono giudicarti “non idoneità permanente alla mansione” oppure “temporaneamente non idoneo alla mansione”
https://medicolavoro.org/5-cose-da-sapere-idoneita-alla-mansione/#medico-non-da-idoneita
2) vengo pagato se mi mandano di nuovo a casa?
Si può essere ricollocati in altra mansione, se disponibile, ma si può anche perdere il posto se non c’è un altro lavoro che tu possa effettuare
https://medicolavoro.org/5-cose-da-sapere-idoneita-alla-mansione/#licenziamento
O avuto l idoneità al lavoro dal medico aziendale qui di ora posso rientrare senza problemi ..giusto
Buongiorno sono stato fuori tutto l’anno 2022 per mobbing orizzontale da parte di ignoti con diagnosi di disturbo dell’adattamento e ansia, questo mi ha provocato seri disturbi del sonno e prendo medicinali come xanax e Citalopram, il medico aziendale mi ha dato prima 2 inidoneità parziali e poi idoneità lavorativa, ma il datore di lavoro non mi ha cambiato reparto e comunque il mio stato di salute non è cambiato anzi è peggiorato, vorrei sapere se mi posso licenziare per giusta causa. Grazie
Salve, mia moglie si è fratturata un piede a giugno 2022 e ancora oggi non si è sistemato. Dopo 2 mesi di mutua, in agosto, il medico sostituto, in quanto il principale era in ferie, gli aveva concesso lo Smart working fino a dicembre 2022, con rettifica, al secondo controllo la dottoressa l’ha fatta non idonea temporanea per 3 mesi, perché secondo lei , con un piede rotto non potrebbe svolgere il suo lavoro da casa ( fa’ segreteria) cosa che ha comunque fatto fino a dicembre tranquillamente.
Il datore di lavoro sarebbe d’accordo anche allo Smart working.
Il 21 marzo avremo la terza visita di idoneità, come possiamo muoverci per farla tornare al lavoro?
Alan, il datore di lavoro deve dire al medico del lavoro che la lavoratrice può lavorare da casa e – suppongo – non si saranno problemi.
Buon giorno io a luglio sono stato sospeso x l anti doping a lavoro mi hanno sospeso 2 mesi e fatto andare al Sert che in qual volta mi fecero fare esame delle urine piu dovevo fare l esame del capello che non ho fatto perché non c’è gli ho, nel mentre dopo 2 mesi mi rimettono a lavorare facendo x 6 mesi le visite di controllo superate tutte mi danno il certificato di idoneità, la mia domanda è questa una volta ricevuto il certificato devo fare lo stesso l esame del capello o la pratica si è conclusa qui? Anche perché il medico che mi ha rilasciato il certificato mi dice che per loro sono apposto Grazie per la risposta
Matteo, se ti hanno detto che sei a posto… Sei a posto, punto.
Buongiorno,
un nostro collaboratore è inaspettatamente risultato non idoneo in modo permanente alla mansione e ha deciso di predisporre il ricorso allo Spisal in quanto ritiene non corretto il giudizio espresso dal medico.
Mentre si attendono i tempi del ricorso il collaboratore può comunque esercitare la sua attività o deve rimanere a casa in attesa di giudizio finale? e in questo caso in malattia o altro? Grazie
Sara, chiedete al vostro medico competente.
Secondo me, il lavoratore – al momento – è inidoneo alla mansione quindi non può svolgere quella specifica mansione. Se avete altre mansioni da fargli fare potete fargli fare quella. Ma sentite il vostro medico prima.
Salve, mio fratello è un autista e per problemi di salute della moglie, ultimamente e molto stressato e ansioso, soprattutto quando per lavoro non può rincasare la sera e deve dormire nel camion (nel caso di emergenza per sua moglie non c’è nessuno ad aiutarla). I momenti di ansia si manifestano solo quando non rientra a casa la notte (solitamente 2/3 notti a settimana). Quando rimane sul camion non riesce a dormire, si innervosisce e suda abbondantemente. Quindi decide di rivolgersi al medico competente che lo manda ad un psichiatra. Lo psichiatra li prescrive dei antidepressivi e raccomanda lavoro diurno. In seguito il medico competente richiama mio fratello per una visita medica straordinaria e poi rilascia il giudizio di inidoneità temporanea per 1 mese. Sotto la voce rischi lavorativi è scritto: ” POSTURE VIBRAZIONI CORPO INTERO”. Cosa significa???
Grazie mille per la sua cortese risposta. Cordiali saluti Elena
Elena, la dicitura ‘Posture’ significa che il lavoratore, durante il lavoro, deve stare per lungo tempo in posizioni “obbligate” per esempio in piedi oppure seduto (in questo caso facendo l’autista starà a lungo seduto);
“Vibrazioni corpo intero” invece significa che durante il lavoro il suo corpo è sottoposto a lungo a vibrazioni (nel suo caso, gli scossoni e le vibrazioni di chi è su un camion).
Se il medico del lavoro mi da la non idoneta provvisoria al lavoro il dipendente cosa deve fare? cioè la malattia o si resta a casa senza stipendio?
Sara, bisogna parlarne con il datore di lavoro e decidere cosa fare; se non esiste una mansione alternativa si resta in aspettativa.
sono stato ritenuto inidoneo alla mia mansione di conducente, dopo aver chiesto la motivazione mi e stato spedito via mail tutti i risultati delle visite dove non ce nulla di anormale ,sono stato messo a terra momentaneamente ma non so ancora perchè che posso fare sono passati gia 10 giorni
Renato, chieda la copia della inidoneità. E’ un suo diritto averla.
Buonasera, sono stata dichiarata inidonea permanente alla mia mansione di ostetrica perché ho una invalidità del 67% e ovviamente ho fatto ricorso. Lavoro presso una ASL e sono vincitrice di concorso interno come coordinatore e l’ho dichiarato al medico competente che comunque non ha voluto sentire ragione. Posso fare denuncia per ostacolo alla carriera?in considerazione del fatto che avrei comunque cambiato il mio profilo di appartenenza e non avrei svolto più il mio lavoro, ma solo quello amministrativo?
Franca, noi non ci intendiamo di queste questioni, dovrebbe sentire un avvocato giuslavorista, presumo. Comunque, al giudizio del medico competente aziendale, si può far ricorso.
Salve, è possibile che pur essendo evidente e documentata l’impossibilità a svolgere la stessa mansione precedente allo stato di malattia, il Medico aziendale si consulti con l’ HR prima di sottoscrivere la sua opinione ed eventuale non idoneità?.. per poi rilasciare sempre l’idoneità ma con nuove esenzioni aggiunte e lasciare che sia l’HR a valutare un cambio mansione. Qual’è la prassi per l’azienda, in caso di NON idoneità, sulla gestione del dipendente nell’attesa di reperire una nuova mansione? e in quanto tempo?
Grazie
Marco, la prassi è quella che puoi leggere nel presente articolo.
I tempi, di solito, sono di pochi giorni, diciamo da 2 a 7 giorni.
Ho idoneità con limitazioni che il medico ha messo per non rischiare, pur non esistendo documento alcuno che certifichi un mio eventuale handicap. A chi posso rivolgermi per togliermi le limitazioni?
Grazie
Roberto, puoi richiedere al tuo datore di lavoro una seconda visita medica. Poi puoi sempre fare ricorso, come descritto qui.
Il lavoratore che viene considerato idoneo ma che non può comunque eseguire un lavoro gravoso cosa deve fare.? Si può valutare olttechr alla singola mansione anche la quantità di lavoro fa fare? Un conto è essere idonei a pulire un banco, un conto doverne pulire 100.il medico competenrte potrebbe dire che si è idonei a fare ma poi il carico di lavoro chi lo guarda?
Gionni, il dottore deve valutare anche quante volte viene ripetuto il movimento.
Salve, oltre al giudizio di inidoneità temporanea a svolgere qualsiasi attività lavorativa, espresso dal medico competente, è necessario, da parte del dipendente, produrre al datore di lavoro ulteriore certificazione medica? (Io lavoro presso una pubblica amministrazione). Grazie
Giovanni, non ho esperienza con la pubblica amministrazione; nel ‘privato’ il datore di lavoro non riceve mai documentazione sanitaria dai lavoratori.
E’ il medico competente che decide le idoneità.
Sono stata ritenuta idonea con limitazioni ma il dolore persiste non sono riuscita a.d andare al lavoro perché al momento non mi hanno cambiato mansione ho dovuto fare ancora mutua a cosa vado incontro?
Donatella, deve chiedere una nuova visita al suo datore di lavoro, se non va bene la sua mansione attuale.